Venerdì 16
giugno prenderà
il via il 3° Memorial “Franco Amato e
Gianluca Signorini”, con il Convegno “Sport,
diritto e innovazione”, che si terrà nella splendida cornice del Chiostro
del Convento di San Francesco: a Mario
Amodio, giornalista de Il Mattino,
sarà affidata l’introduzione della kermesse coordinata dal giornalista Rai Enrico Varriale.
La
macchina organizzativa è a lavoro per raccogliere le adesioni di personalità ed
esperti sia in ambito tecnico che sportivo: presenze sicure saranno il
calciatore Andrea Signorini, figlio
del compianto Gianluca, e Alessandra
Borgonovo in rappresentanza della Fondazione Stefano Borgonovo Onlus. Altri
arrivi importanti: Gianni Rivera,
vincitore dell’edizione 2017 del Premio “Un uomo, un capitano”, Massimo Taibi, Roberto Breda, Gigi
Pavarese e altri.
Ricco
il programma di quest’anno: sabato 17
giugno 2017, dalle ore 16.00
alle ore 20.00 ci sarà il
quadrangolare tra la squadra dei giornalisti sportivi salernitani, lo sport
club 85 Tramonti, la compagine degli avvocati e dei magistrati e la squadra del
Capitano. Si continuerà con la sfida, alle ore 20.15, tra le Rappresentative di calcio femminile. Non ci sarà solo
il calcio giocato, ma anche momenti di puro spettacolo con le esibizioni di
danza e di ginnastica artistica e l’intervento dell’attore e regista Roberto Ciufoli. A conclusione della serata, inoltre, un
percorso enogastronomico con musica dal vivo.
L’Associazione
“Franco Amato: un uomo, un capitano”,
organizza e promuove iniziative in memoria del compianto Franco Amato, scomparso prematuramente. Franco, confidenzialmente
per tutti “Il Capitano”, ha
rappresentato durante la sua attività sportiva in Costiera, e soprattutto a
Tramonti, l’esempio di calciatore da emulare per correttezza, lealtà sportiva e
rispetto dell’avversario.
L’Associazione
ha scelto di accostare il capitano ad un altro campione di virtù, Gianluca Signorini, calciatore, allenatore,
dirigente sportivo, ma soprattutto un grande uomo, celebrato dai tifosi genoani
come “Il Capitano”, anch’egli
scomparso prematuramente a causa della sclerosi laterale amiotrofica: un
esempio per tutti coloro che amano i valori più sani dello sport, una persona
leale fuori e dentro il campo.
Il
tema del Convegno, quindi, sarà il confronto tra i due capitani, del
dilettantismo e del professionismo, e approfondirà il rapporto tra lo sport, il
diritto e la tecnologia, soprattutto in vista dell’introduzione della VAR
(Video Assistant Referee).
«La nostra
iniziativa si prefigge lo scopo di raccogliere fondi da devolvere in
beneficenza per la ricerca sul cancro e la sclerosi laterale amiotrofica – ha dichiarato il
Presidente Raffaele Imparato. - Anche quest’anno
i fondi saranno destinati all’Airc e per volontà della famiglia Signorini
quelli destinati alla SLA saranno devoluti alla Fondazione “Stefano Borgonovo”
Onlus. Stiamo lavorando da tempo per la buona riuscita di questa terza edizione
e sono sicuro che sarà di nuovo un successo: vedo la passione e la dedizione e
so che uniti possiamo fare grandi cose».
Parole di grande stima e affetto anche
da parte dell’Assessore allo Sport Vincenzo Savino: « Il confronto tra i due
capitani permette di evidenziare quel filo rosso che unisce chi come noi, in
qualunque categoria, vede lo sport e il calcio come fonte di gioia e voglia di
vivere. Facciamo goal con la solidarietà, uniamo le forze della Costa d’Amalfi
per dimostrare la grandezza del nostro cuore quando si parla di regalare un
sorriso ai meno fortunati. Il calcio è un gioco di squadra e solo insieme
potremo vincere questa sfida».
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