La ricerca, la rivisitazione di vecchie filastrocche, ninne nanne, cónte, l'avevo avviata come un gioco su Facebook. E, senza che neppure lo potessi immaginare, subito ha coinvolto una larga schiera di amiche e amici che mi hanno aiutato a recuperarle nella loro autenticità (non sempre riscontrabile nelle versioni presenti sul web e nei libri), soprattutto a riscriverle in un buon napoletano. Che è la cosa alla quale tengo in modo particolare.
A loro dico semplicemente, e sentitamente, grazie.
Non credevo che queste filastrocche potessero suscitare l'interesse di un operatore del commercio, tra i più rappresentativi nel campo della moda a Salerno, intendo dire Brancaccio, in via dei Principati 21-ang. piazza Malta, che le ha utilizzate per l'addobbo natalizio delle sue vetrine recependo una felice intuizione di Alessandro de Sio e Bruna Pallante, brillanti e fantasiosi maestri di grafica e comunicazione (studio Motive di Cava de' Tirreni). .
La sera del 9 dicembre, alle ore 20.00, nella stessa sede, mi sarà data occasione di parlarne.
Un modo in più per essere soddisfatto. Non ci insegna Trilussa che, “in fonno, la felicità è una piccola cosa”? Proprio così!
Sigismondo Nastri
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