Ho assistito stamattina a Maiori a una scena che mi ha commosso e,
insieme, indispettito: alle "acrobazie" che ha dovuto compiere un
disabile per servirsi dei gabinetti pubblici situati a lato di palazzo
Mezzacapo, sede ufficiale del Comune, sul corso Reginna.
Per fortuna ha trovato un "buon Samaritano"
che lo ha aiutato a risalire le scale e lo ha rimesso sulla carrozzina.
Una
scena indegna di un paese civile.
Confesso che, se mi fossi trovato io nella
stessa situazione, non avrei esitato a fare i bisogni lì, sul piazzale, senza
pudore. Eppure ci gonfiamo tutti la bocca quando parliamo dei diritti degli
handicappati e dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Della nostra
legislazione, all'avanguardia!
Chiedo umilmente, da cittadino maiorese, al
sindaco - a nome di tutti i disabili - di trovare presto una soluzione al problema, che - sottolineo - non è
addebitabile a questa amministrazione, sa di antico!
POSTILLA. La gentile assessora Chiara Gambardella mi ha riferito ieri sera (3 settembre) che i bagni pubblici, attrezzati per i portatori di handicap, ci sono: nella parte alta del corso Reginna. Mi scuso, non lo sapevo. Forse occorre un po' d'informazione: magari attraverso qualche cartello. Altrimenti non riesco a spiegarmi perché l'altro giorno non è andato lì quel disabile, che poi s'è trovato in grande difficoltà e, per fortuna, ha trovato una persona disposta ad aiutarlo.
POSTILLA. La gentile assessora Chiara Gambardella mi ha riferito ieri sera (3 settembre) che i bagni pubblici, attrezzati per i portatori di handicap, ci sono: nella parte alta del corso Reginna. Mi scuso, non lo sapevo. Forse occorre un po' d'informazione: magari attraverso qualche cartello. Altrimenti non riesco a spiegarmi perché l'altro giorno non è andato lì quel disabile, che poi s'è trovato in grande difficoltà e, per fortuna, ha trovato una persona disposta ad aiutarlo.
Nessun commento:
Posta un commento