Non ci son potuto andare, perché da ferragosto sto a fare i conti con quello che una volta si chiamava "mal di stagione": raffreddore, tosse, mal di schiena. Di solito, che io ricordi, si manifesta tra autunno e inverno. A me è capitato ora, in piena estate. Pazienza! Mi affido, perciò, alle notizie pervenutemi attraverso il comunicato stampa.
Ieri mattina, martedì 23 agosto, presso l’Otium Spa (che ancora non ho visitato, e anche questo mi dispiace), sul lungomare di Minori, s'è tenuta la conferenza stampa
di presentazione della ventesima edizione del Gusta Minori, la kermesse di fine
estate che coniuga arte, cultura, spettacolo e gastronomia di qualità, promozione
delle tipicità locali e produzione di spettacoli con musiche e testi originali. Dal 26 al 28 agosto, quindi, gli angoli più suggestivi e pittoreschi della cittadina si trasformeranno in un teatro a cielo aperto dove attori e comparse faranno
rivivere le emozioni e le paure degli abitanti del posto all’indomani
dell’armistizio del 1943. L’edizione di quest’anno, inoltre, si avvale del
prezioso contributo di Slow Food Campania, attraverso la Condotta Costa
d’Amalfi e l’Alleanza Slow Food dei Cuochi e dei Pizzaioli; il programma della
manifestazione, pertanto, sarà arricchito da Laboratori del Gusto per grandi e
piccini e dalla presenza di produttori campani e chef dell’Alleanza Slow Food.
La conferenza stampa, moderata da Peppe Iannicelli, si è aperta con i
saluti del sindaco, Andrea Reale, che ha sottolineato da
subito l’importanza anche storica dei comuni della fascia montana della
Costiera Amalfitana, solitamente messi in secondo piano in un contesto che
punta ad un turismo strettamente balneare. Da questa premessa parte la
provocazione verso gli altri dodici paesi del comprensorio amalfitano “Sono anni
che a Minori si lavora in maniera fattiva verso una destagionalizzazione del
turismo. Non si vive solo di mare e solo d’estate. Minori è una città viva
dodici mesi all’anno: in inverno gli alberghi, le attività extra-alberghiere di
qualità così come tutte le altre attività correlate non chiudono i battenti”.
Dal canto loro, Giuseppe Orefice, presidente di Slow Food Campania e
Basilicata, e Andrea Ferraioli, fiduciario della Condotta Slow Food
Costa d’Amalfi, hanno espresso la soddisfazione di partecipare
alla ventesima edizione del Gusta Minori, unico evento estivo promosso da Slow
Food in Campania. E’ attraverso manifestazioni di questo tipo, infatti, che si
promuovono le eccellenze gastronomiche del territorio, valorizzando ed
incentivando il lavoro dei produttori locali. Il Gusta Minori è un ponte ideale
tra la Campania del buono, pulito e giusto ed il Salone del Gusto di Torino, il
più grande evento internazionale dedicato alla cultura del cibo: “Vogliamo
creare all’interno del Gusta Minori un piccolo “Salone del Gusto” con
laboratori per grandi e piccini e produttori da ogni parte della Campania e
della Basilicata. Ma quello che maggiormente ci interessa è ricreare quella
curiosa e contagiosa atmosfera di fratellanza e amicizia che a Torino è di casa
e che si produce quando si incontra la gente di Slow Food, quella gente che
ogni giorno lavora per produrre, trasformare, cucinare prodotti di pregio
qualitativo e valore sociale e che noi vogliamo assolutamente proteggere e
valorizzare”.
Antonio Porpora, presidente del Gusta Minori Corporation, ha ricordato il compianto Ezio Falcone, gastronomo e cultore della storia del territorio,
pioniere della riscoperta degli antichi sapori della Costiera Amalfitana e
artefice, con gli altri, dei successi ottenuti dal Premio Internazionale di
Letteratura Enogastronomica. “Il mio discorso - ha detto - si apre con tre parole:
grazie, scusa, permesso. Grazie a chi ha avuto la brillante idea di creare
vent’anni fa il Gusta Minori ed a tutti coloro che in questi anni hanno
collaborato alla buona riuscita della kermesse, nata proprio per far sì che
Minori potesse fregiarsi del titolo di Città del Gusto. Scusa se siamo riusciti
a portare a termine solo il 50% degli obiettivi che ci eravamo prefissati di
raggiungere due decenni fa. Permesso perché tra meno di tre giorni occuperemo
l’intera cittadina con scenografie, stand espositivi e mercatini del gusto”. Ha,
infine, illustrato il programma della manifestazione, anticipando che la prima
scena della rappresentazione teatrale sarà un inno alla pace.
E' intervenuto anche Franco Picarone, presidente della commissione
bilancio della Regione Campania, che ha portato i saluti del governatore Vincenzo De
Luca, ribadendo la disponibilità ad incentivare
eventi come quelli del Gusta Minori, che promuovono il territorio e tutte le
tipicità locali.
Si è passati, quindi, ai saluti finali, affidati come di consueto al sindaco Reale
che ha puntato i
riflettori sull’annoso problema del traffico in Costa d’Amalfi: un flusso
enorme ed incontrollato di autovetture che si immettono sulle arterie della
costiera, congestionando e bloccando la viabilità di un intero territorio. “Bisogna
lavorare a forme di mobilità alternative - ha insistito -, come le funivie per collegare Agerola
ad Amalfi e Minori con Ravello, le monorotaie e, perché no, un tunnel di appena
400 metri che colleghi Maiori con Minori, restituendo alla collettività un
chilometro circa di area pedonale tra le più belle e panoramiche della Costiera
Amalfitana: la Torricella”.