Il mio archivio, l'ho già scritto in altra occasione, è un pozzo senza fine. Scavi, scavi e vengono fuori fuori le sorprese.
Oggi ritrovo questo disco 33 giri, The soul of Naples, targato Galleria del Corso, con celebri melodie napoletane interpretate da autentici posteggiatori (cito Renato Casaula, Emi Rocca, Raffaele Vezza, Raffaele Altieri.
Ma la cosa più sorprendente è la copertina sulla quale, accanto a un mandolino e a un piatto di spaghetti col pomodoro, è raffigurata una bottiglia di vino Gran Caruso, quello che si vendeva a New York sulla Fifth Avenue ed era servito ai pranzi ufficiali della Casa Bianca.
Nel momento in cui a Tramonti s'inaugura la Casa del Gusto, mi sembra doveroso rendere omaggio alla memoria di Pio Caruso, pioniere della vinificazione in Costiera amalfitana.
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