Oggi, 1° aprile, alle ore 18.00, nel salone di
rappresentanza del Municipio di Cava
de' Tirreni, sarà presentato il volume "Napoleone il
comunicatore" del
giornalista Roberto Race,
edito dalla casa editrice dell’Università Bocconi Egea, nell'ambito di un tour
che nelle prossime settimane toccherà dieci città italiane tra cui
Torino,Brescia, Treviso, Milano, Verona, Napoli e Alessandria. All'incontro,
moderato dal Direttore Editoriale di AffariPubblici.org Domenico
Campeglia, prenderanno parte tra gli altri il sindaco Vincenzo Servalli,
l'Amministratore Delegato della Grafica Metelliana Gerardo Di Agostino, il
presidente dei Giovani Imprenditori di Salerno Francesco Giuseppe Palumbo,
l'esperto in project management Attilio
Palumbo e la Brand manager
Pasta Antonio Amato Alessia
Passatordi. Tema della discussione, “Comunicare
la Leadership, Costruire il Consenso”.
“L’incontro - dichiara l'organizzatore dell'evento Domenico Campeglia -
si inserisce nel ambito delle attività a sfondo culturale ed informativo
(presentazione di volumi, dibattiti pubblici, tavole rotonde) che
AffariPubblici.org organizza ormai da diversi anni sul territorio metelliano.
Tra gli obiettivi prefissati vi è quello di fornire strumenti utili a chi
riveste responsabilità in azienda o nelle istituzioni e ai giovani che aspirano
ad inserirsi da protagonisti nel mondo del lavoro, partendo dalla
consapevolezza che la comunicazione efficace e persuasiva è strumento
fondamentale per guidare il team a raggiungere obiettivi importanti. Ed il
libro di Roberto Race va in questa direzione”.
In particolare, si analizzeranno le modalità comunicative dei leader nell’impresa e nella Politica, rapportandole alle grandi capacità comunicative di Napoleone. Il Bonaparte, come illustra Race in un volume di piacevole lettura e ricco di spunti che aiutano a spiegare il fascino sempreverde del grande generale corso, non si limitava a filtrare documenti e a oscurare fatti e personaggi. Anzi. La specialità era quella di raccontarsi a modo suo, idealizzando azioni, comportamenti e imbellettando la sua stessa figura attraverso l’opera di artisti figurativi bravi a rimodellare con la fantasia la verità storica. Napoleone, insomma, come costruttore della propria immagine, di campione delle libertà e dei popoli oppressi. Una sintesi mediatica che, dimostra Race, assurge a capolavoro proprio quando l’Imperatore è sconfitto definitivamente. Il Memoriale di Sant’Elena è stato infatti il best seller che ha trasformato un perdente in un vincitore, rinnovandone il mito per i posteri.
In particolare, si analizzeranno le modalità comunicative dei leader nell’impresa e nella Politica, rapportandole alle grandi capacità comunicative di Napoleone. Il Bonaparte, come illustra Race in un volume di piacevole lettura e ricco di spunti che aiutano a spiegare il fascino sempreverde del grande generale corso, non si limitava a filtrare documenti e a oscurare fatti e personaggi. Anzi. La specialità era quella di raccontarsi a modo suo, idealizzando azioni, comportamenti e imbellettando la sua stessa figura attraverso l’opera di artisti figurativi bravi a rimodellare con la fantasia la verità storica. Napoleone, insomma, come costruttore della propria immagine, di campione delle libertà e dei popoli oppressi. Una sintesi mediatica che, dimostra Race, assurge a capolavoro proprio quando l’Imperatore è sconfitto definitivamente. Il Memoriale di Sant’Elena è stato infatti il best seller che ha trasformato un perdente in un vincitore, rinnovandone il mito per i posteri.
Race nel testo ci presenta Napoleone come colui ha inventato l’opinione
pubblica così come siamo abituati a intenderla oggi. Il Bonaparte, infatti, ha
saputo promuovere la sua immagine con una straordinaria, modernissima,
visionaria, profetica capacità di comunicare. Ed è proprio questo il filo rosso
che attraversa tutta l’epopea di Napoleone dalla spedizione italiana alla
missione in Egitto, fino ai trionfi di Ulm o Austerlitz, alle successive
disfatte e al doppio esilio.
Il libro - al quale ha scritto la prefazione lo storico Luigi Mascilli Migliorini - si è imposto come uno dei successi editoriali nel mondo della
saggistica italiana e Race ha avuto numerosi premi, ultimo tra questi l’Euro
Summit Award per l'editoria assegnatogli dallo IUSVE e dall'Associazione
Italiana di Comunicazione Pubblica per i migliori casi di comunicazione.
L'autore, Roberto Race, giornalista e consulente in comunicazione e public affairs, ha
promosso The Ghost Team, il primo network internazionale multilingue e
multiculturale di ghostwriter per imprenditori, manager, diplomatici, militari
e politici, che oggi coinvolge più di quaranta professionisti nel mondo. Ha lanciato la figura del direttore relazioni esterne e comunicazione “in
affitto” proponendo ai clienti una consulenza direzionale che lavora in stretta
sinergia con i Consigli d’Amministrazione e le direzioni commerciali e
finanziarie delle aziende lavorando con realtà come Fiera Milano, Arti Grafiche
Boccia, Liu Jo Luxury e rappresentanti del mondo imprenditoriale. E’ segretario generale del think thank Competere e fa parte dell’Aspen
Institute Italia come Former Aspen Junior Fellow, di RENA Rete per l’eccellenza
nazionale, della Ferpi e del consiglio direttivo di INWARD Osservatorio
Internazionale sulla Creatività Urbana.
Un grosso "in bocca al lupo"!
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