Michele Buonocore |
Stasera, ad Atrani, la cerimonia conclusiva del Premio nazionale di Poesia “Michele Buonocore”, giunto alla settima edizione. L'appuntamento è per le ore 17.00, nella Chiesa di San Salvatore de’ Birecto: un monumento di straordinario interesse storico-artistico, recuperato da un accurato restauro, che ci riporta ai tempi della Repubblica marinara, quando proprio lì si procedeva alla solenne investitura del Duca di Amalfi. Mi dispiace di non poterci in quanto questo pomeriggio devo partecipare, come moderatore, alla presentazione del calendario d'arte De Luca, dedicato a Manfredi Nicoletti, nella sede municipale di Cetara.
Giunto alla settima edizione, il concorso letterario, intitolato all’indimenticabile - e per me caro, avendolo avuto come alunno prima che come amico - Michele Buonocore, vigile urbano di Atrani, che la morte prematura ha strappato alla sua immensa passione per la “poesia”, è promosso dal Comune, dall’Associazione artistico-culturale “ArteAtrani”, dal Centro Sociale comunale, dal Comitato “Gli Amici di Mikibu”..
La Commissione giudicatrice, composta dal professor Aniello Milo, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Gerardo Sasso” di Amalfi, da Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, dalla professoressa Teresa Vecchi, da Raffaella Martinelli e Daniela Castellano, ha nei giorni scorsi deciso di assegnare il 1° premio per la sezione “Poesia in lingua italiana” ad Annamaria Barone di Nettuno (Roma) per “Di certi giorni”, seguita in classifica da Maria Patrizia Gargano di Poggibonsi (SI) e Ivana Mocini di Aprilia (LT). Podio tutto campano, invece, quello della sezione “Poesia in vernacolo”: sul gradino più alto l’atranese Orlando Buonocore con “ ‘A ricchezza ‘ro pescatore”, a seguire Carmine Cesarano di Nola e Natale Porriciello di Sant’Agata de’ Goti (BN).
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