Mercoledì 30 dicembre, nella cattedrale di Amalfi, sarà consegnato
il premio: “Amalfi ed il suo Apostolo, ponte fra Oriente e Occidente”, attribuito, come già annunciato, a me e al maestro Giuseppe Ercolano, ceramista e scultore. La cerimonia si svolgerà nel corso
della XXIII edizione di “Amalfi canta il Natale", l’annuale rassegna di
cori polifonici alla quale partecipano
oltre venti cori provenienti per lo più dalla Campania, ma anche da altre parti
d’Italia.
Articolata in due serate – martedì 29 e mercoledì 30 dicembre, con
inizio alle ore diciotto – la rassegna, come viene evidenziato, “si poggia sui
principi di qualità della proposta musicale e culturale in genere, di
continuità nel tempo (con coinvolgimento del territorio) e di
confronto–scambio, costante e proficuo tra le singole realtà associative che
non potranno che trarre giovamento da tali rapporti ripetuti e, ci si augura,
duraturi”. Protagonista il canto, in particolare quello sacro, nella varietà
dei repertori e delle espressioni artistiche che lo caratterizzano.
Questa la motivazione del riconoscimento - del quale sono profondamente grato - che mi è stato attribuito: “Poiché, da decano del giornalismo e con i suoi valori,
rappresenta oggi un modello di
riferimento che attraverso gli scritti affondano le radici nel cuore dell'uomo,
nello sforzo di rendere superstite la memoria. Sigismondo Nastri, da intellettuale, svolge un ruolo
decisivo a sostegno di un’idea di incontro e di confronto fra le diverse
culture, sia attraverso la ricerca e la divulgazione storico-documentaristica,
sia attraverso il racconto, che della cultura di un territorio comunica
emozioni e sentimenti, trasmettendo i valori in cui ancora oggi si riconoscono
gli uomini e le donne di buona volontà: i costruttori di 'ponti' e di dialogo.
Nastri non ha mai cessato di perseguire, come narratore, ma anche come
intellettuale impegnato, un progetto di riscatto e di progresso del proprio
mondo.”
Il premio a Giuseppe Ercolano tiene conto del fatto che egli,
“attraverso l’arte presepiale, trasmette i valori della comprensione,
dell’amore e del rispetto propri della Sacra Famiglia”.
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