"A Santa Chiara - dice il proverbio - doppo arrubbato facettero 'e porte 'e fierro". Un po' tardi, ma sempre meglio che niente. L'accostamento mi viene spontaneo con la Festa della montagna che si celebra a Tramonti oggi e domani (3 e 4 ottobre): alla fine, cioè, di un'estate bollente non solo perché eccezionalmente soleggiata, ma per la serie interminabile di incendi che, per mano criminale, hanno devastato il paesaggio e forse - che Dio ce la mandi buona, quando comincerà a piovere per davvero! - la vivibilità stessa in questo nostro territorio.
Ma se la festa serve a educare le nuove generazioni al rispetto dell'ambiente ben venga.
Ma se la festa serve a educare le nuove generazioni al rispetto dell'ambiente ben venga.
L'appuntamento è a Cesarano, una delle frazioni più a nord di Tramonti, raggiungibile anche dalla provinciale che collega il valico di Chiunzi a Ravello.
L’evento mette in mostra i prodotti della terra a cominciare dalla castagna che ricompare, come per incanto, sui grandi alberi che coprono tutto il percorso montano, dopo la "malattia" che li ha colpiti negli ultimi anni; e poi l'uva, che concorre al buon vino Doc, i prodotti caseari e quelli delle coltivazioni a terra. Si vuole così promuovere un nuovo filone di lavoro e di guadagno, dato dall'agriturismo, che qui si sta sviluppando bene, e valorizzare la fattoria a km zero, vale a dire saltando ogni passaggio intermedio tra produttore e consumatore.
Tanti i prodotti genuini che verranno serviti: dal farro con i fagioli (un classico!) alle penne con le melanzane, e poi verdure grigliate, spezzatino di capra, fino al dolce della nonna, al sorbetto al limone e alle caldarroste: senza dimenticare, ovviamente, la pizza Margherita, la cui diffusione nel mondo si deve molto ai pizzaioli tramontani.
Il divertimento avrà comunque la sua parte, con suoni e balli della tradizione popolare e dimostrazioni di antichi mestieri: domani (domenica 4 ottobre) entrerà in scena anche l'albero della cuccagna, che metterà a dura prova la forza e l'abilità dei concorrenti.
Alla organizzazione dell’evento concorrono in modo determinante l'ANSPI don Luca della frazione Cesarano, il Comune di Tramonti, la Proloco di Tramonti e l'associazione culturale Radici.
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