sabato 2 maggio 2015

IL COMUNE DI TRAMONTI DENUNCIA LO STATO DI ABBANDONO IN CUI VERSA LA STRADA PROVINCIALE DEL VALICO DI CHIUNZI



Nella seduta del 29 aprile scorso il Consiglio comunale di Tramonti ha approvato un documento, predisposto dalla Giunta, nel quale si denuncia lo stato di abbandono - noto a tutti gli automobilisti - in cui versa la strada provinciale che da Maiori sale al Valico di Chiunzi e da lì scende a Corbara per immettersi nell’autostrada Napoli-Salerno attraverso il raccordo realizzato di recente.
Con questo atto significativo, di fronte a una situazione che “sta ormai minando la pazienza e la sopportabilità dei cittadini tutti”, vengono assunte alcune importanti decisioni:
- richiamare con fermezza, ancora una volta, l'attenzione e la sensibilità sul degrado delle arterie provinciali attraversanti il territorio del Comune di Tramonti, in considerazione anche che sono sempre più di vitale importanza per l’espansione dei nuclei abitati che gravitano lungo il percorso delle stesse;
- richiamare l’attenzione e la responsabilità sui pericoli all’incolumità di chi transita sui tratti dissestati e pieni di buche, buche che durante le piogge sono invisibili;
- richiamare l'attenzione sui pericoli che possono derivare all'assetto del paese nella stagione delle piogge, a causa della ostruzione dei tombini e della presenza di erbacce e detriti nelle cunette che impediscono il normale defluire delle acque;
- diffidare tutti gli organi e le istituzioni preposti ad adottare con estrema urgenza i provvedimenti del caso, ritenendo sin da ora gli stessi responsabili di ogni ulteriore danno alla sicurezza di persone e cose provocato dall’abbandono e dal dissesto delle strade provinciali attraversanti il territorio del Comune di Tramonti.
Intanto, il documento sarà inviato alla Provincia di Salerno, alla Prefettura di Salerno, alla Procura della Repubblica di Salerno, agli Assessorati Lavori Pubblici-Trasporti e Viabilità-Turismo della Regione Campania, al Settore Protezione Civile della Regione Campania, alla Presidenza Consiglio Ministri-Dipartimento Protezione Civile - Roma.
Nessuno potrà più dire: “Io non lo sapevo”.

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