Venerdì 24 aprile, alle ore 18.00, a Furore, nella sala Federico Fellini, è in programma la presentazione del libro Alle frontiere della libertà - Come reagire alla società delle conseguenze? di Giuseppe Rippa (con Luigi Oreste Rintallo), edito da Rubbettino. Ne tratteranno, con l'autore, il sindaco Raffaele Ferraioli, Rino Mele, Raffaele Cascone.
Geppi (come viene chiamato) Rippa, classe 1950, napoletano, già segretario, tesoriere e deputato del Partito Radicale, ha fondato
nel 1977 il bimestrale Quaderni Radicali e nel 2001 il supplemento quotidiano
telematico Agenzia Radicale di cui ha curato e consentito la
pubblicazione fino ad oggi - come leggo sul proprio sito web, senza mai ricorrere a sovvenzioni pubbliche e
mettendo in gioco anche averi e proprietà personali. È iscritto al Partito
Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartitico. Ha fondato nel 2007, con
Anna Mahjar Barducci, l’Associazione Arabi Democratici Liberali, che è punto di riferimento delle
forze che si battono contro i fondamentalismi e le dittature, religiose e non, e
che si adoperano per creare le condizioni politiche e intellettuali di una
cultura liberale e delle libertà.
Sul libro, che non ho letto, trovo questa nota esplicativa: L'età che viviamo non può essere
letta solo nei termini di una crisi congiunturale, ma assume i tratti di una
trasformazione epocale dagli esiti imprevedibili per gli odierni protagonisti
della scena mondiale. In tale contesto risalta ancor di più la
deformità del sistema di potere italiano, bloccato nelle
possibilità di un processo riformatore dall'inestricabile groviglio di interessi
costituito dalla "società delle conseguenze" prodottasi con la lunga occupazione
partitocratica, oggi ancora viva anche senza i partiti che l'hanno
generata. Mentre su scala globale la
politica esautorata dalle entità del mondo finanziario lascia sempre più
sguarnite le frontiere della libertà, la sola strada
percorribile è quella di dar vita a una grande iniziativa internazionale che
abbia come suo cardine i diritti della persona. Da qui occorre partire per
reagire ai rischi di involuzione autoritaria, nuovo e antico tarlo delle
democrazie.
"Alle frontiere della liberta" - che è un libro-intervista - vuol essere testimonianza e manifesto
politico dell'irriducibile impegno civile di Geppi Rippa.
Nessun commento:
Posta un commento