mercoledì 8 aprile 2015

VENERDI', AD AMALFI, LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME DI GIUSEPPE FIENGO E ANTONIETTA MANCO SUI RUDERI MEDIEVALI DELLA COSTIERA AMALFITANA



Venerdì prossimo, 10 aprile, alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale di Amalfi, sarà presentato il volume di Giuseppe Fiengo e Antonietta Manco Ruderi medievali della Costiera Amalfitana. Diffusione e caratterizzazione del paesaggio, edito dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Presenti gli autori, ne discuteranno Gennaro Miccio, del Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Molise, e Paolo Peduto, della Università di Salerno. Coordinatore dell’incontro, Giovanni Camelia, del CCSA.

Il tema, particolarmente importante, trattato nel libro, è riassunto in questa nota: “A differenza del versante nord-ovest della penisola sorrentino-amalfitana, in cui le vestigia di antiche testimonianze architettoniche appartengono soprattutto all'età romana, nell'opposta costiera amalfitana prevalgono nettamente quelle medievali, generalmente riferibili all'arco temporale che va dal tempo del Ducato all'inizio dell'infeudazione, ovvero dal IX al XIV secolo. Queste ultime costituiscono un considerevole patrimonio, singolare in virtù degli intensi rapporti culturali intercorsi tra gli intraprendenti navigatori amalfitani ed esponenti delle civiltà bizantina ed islamica. Peraltro, il loro settore numericamente più consistente era ed è rappresentato dai ruderi di case a volta che, considerate nel loro insieme, sono un originale attributo espressivo dell'ambiente locale, rivestendo nei singoli episodi notevole interesse storico e artistico. Purtroppo, i ruderi medievali sono esposti a continui pericoli, identificabili nell'abbandono, nei cattivi restauri e, soprattutto, nella speculazione edilizia, per cui, nel corso dell'ultimo mezzo secolo, sono stati numericamente ridimensionati. Ciononostante, sono una fondamentale componente storica, ambientale e paesistica della Costiera Amalfitana, in ogni epoca esaltata da letterati ed artisti italiani e stranieri”.

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