Mi si chiede di pubblicare un comunicato dei Testimoni di Geova, che "commemoreranno la morte del nostro Signore Gesù Cristo il 3 aprile, radunandosi nelle Sale del Regno ed eccezionalmente in locali presi in affitto per questo speciale evento".
Certo che lo pubblico, dopo aver sottolineato che - da cattolico osservante - ho rispetto di questa confessione cristiana (che ha una Sala a Maiori nei pressi di casa mia, conosco molti di coloro che la frequentano, una volta ci sono pure entrato) ma non ne condivido l'arbitraria interpretazione delle Sacre Scritture, l'ostilità nei confronti della Chiesa Cattolica e i metodi di proselitismo.
Io credo in Dio uno e trino, nella morte e resurrezione di Gesù Cristo, nella Sua presenza nell'Eucaristia in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Credo nei sacramenti.
Ma torno al comunicato stampa pervenutomi.
"Tra testimoni di Geova e simpatizzanti - viene sottolineato -, lo scorso anno oltre 3mila persone hanno assistito alla celebrazione nella città di Salerno e in alcuni comuni limitrofi.
In tutta Italia sono stati oltre 458mila coloro che si sono radunati per l’evento nelle oltre 3mila comunità sparse su tutto il territorio nazionale. Ogni anno la Commemorazione della morte di Cristo viene celebrata dai testimoni di Geova nella data corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico, il giorno in cui morì il Figlio di Dio. La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopo di che un ministro di culto pronuncerà un discorso che illustrerà le ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità. Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che i testimoni di Geova usano come simbolo rispettivamente del corpo e del sangue del Figlio di Dio. Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia che durerà in tutto circa un’ora".
In tutta Italia sono stati oltre 458mila coloro che si sono radunati per l’evento nelle oltre 3mila comunità sparse su tutto il territorio nazionale. Ogni anno la Commemorazione della morte di Cristo viene celebrata dai testimoni di Geova nella data corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico, il giorno in cui morì il Figlio di Dio. La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopo di che un ministro di culto pronuncerà un discorso che illustrerà le ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità. Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che i testimoni di Geova usano come simbolo rispettivamente del corpo e del sangue del Figlio di Dio. Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia che durerà in tutto circa un’ora".
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