venerdì 27 marzo 2015

RISVEGLIO



La mattina al risveglio
penso e ripenso alla frase 
Memento mori, homine,
"quia pulvis es 
et in pulverem reverteris” [1].

Me la ripeto più volte
a mente assonnata
con le palpebre chiuse.

Poi apro gli occhi,
accendo la luce,
vedo che ci sono
e sorrido al dono
d'un nuovo giorno.
                                                                    
          © Sigismondo Nastri

27.3.2015


 
[1] "Ricordati, uomo, che sei polvere
e in polvere ritornerai" (Dalla Bibbia, Genesi  III, 19).



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