Da domani, venerdì 20 marzo, e fino a domenica 22, la Fondazione Meridies ospiterà a Scala, in Costa d'Amalfi, la prima sessione outdoor della Scuola di Alto Perfezionamento
in Diritto Romano, organizzata in
collaborazione con l’Istituto di Diritto Romano e Diritti dell'Oriente
Mediterraneo dell'Università di Roma ‘La Sapienza’ e con l'Università degli Studi
di Salerno.
Allievi e docenti, storici del
diritto e cultori del diritto vigente, si confronteranno in un dialogo
generazionale sul tema: «Oggetti, tendenze e metodi nello studio del diritto romano.
Dialogo tra giovani generazioni».
Il
confronto sarà introdotto dalle relazioni di alcuni tra i maggiori romanisti e
civilisti viventi: Oliviero Diliberto, Antonio Palma e Pietro Rescigno. La
Fondazione Meridies così, dopo la pubblicazione del volume di Carlo Venturini («Studi di diritto delle persone e di
vita sociale in Roma antica», Napoli 2014), amplia agli studi giuridici l’ambito
del suo campo di ricerca sulla costruzione dell’identità europea e dei suoi
rapporti con l’Oriente.
Informazioni
più dettagliate sulla scuola sono disponibili su www.fondazionemeridies.it.
La Fondazione Meridies - leggo proprio sul sito web - "si propone di coniugare ricerca scientifica e ideazione di eventi culturali cercando di rimettere in questione pratiche discorsive ormai irrigidite". Lo fa, come si è visto, al livello più alto lavorando "a progetti
articolati, in grado di disegnare un circolo virtuoso tra i saperi e le
pratiche, tra la riflessione e l'immaginazione, facendo sì che lo spazio
dell'una entri in una dialettica aperta con quello dell'altra. Come
l'immaginazione e la rappresentazione di eventi non possono essere derubricati
a mero entertainement, immune da un riscontro critico, così la ricerca non può
chiudersi in uno specialismo che la confini in una sorta di limbo
inattaccabile".
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