Giovedì prossimo, 11 dicembre, alle ore 10.00,
sarà inaugurata nell'auditorium di Villa Guariglia, a Raito di Vietri sul Mare, la mostra “Campania illustrata, 1632-1845”
a cura di Giuseppe Gianluca Cicco,
organizzata, per conto del Settore Musei e Biblioteche della Provincia, da Barbara Cussino.
Villa Guariglia a Raito |
«La ricerca dal titolo Campania
illustrata. 1632-1845, condotta dal Dott. Giuseppe Gianluca Cicco – leggo nelle notizie che l'amico Roberto Ruocco, gentilmente, mi ha fatto avere - , si inserisce nell’ambito del Progetto POR
FESR 2007-2013 “Riversamento dell’OPAC di Bibliorete nella rete SBN Polo Cam e
digitalizzazione del patrimonio antico relativo al territorio campano nei
secoli XVII-XVIII”, finanziato dalla Regione Campania, coordinato in Provincia
di Salerno dalla Dott.ssa Barbara Cussino.
Lo studio in
questione ha inteso approfondire i contenuti di un nucleo di libri antichi
della Biblioteca Provinciale di Salerno, della Biblioteca Comunale di Cava de’
Tirreni e della Biblioteca Comunale di Sala Consilina, datati per l’appunto ai
secoli XVII-XIX e stampati nell’arco temporale espresso nel titolo, al fine di
riscoprire la storia e le trasformazioni subite nei secoli da tanti capolavori
dell’arte e dell’architettura distribuiti su tutto il territorio campano,
nonché i mutamenti del paesaggio nelle medesime località interessate dalla
ricerca.
I libri presi
in esame consistono difatti in guide turistiche illustrate del Seicento e del
Settecento, in trattati storici sul Regno di Napoli, in raccolte iconografiche
legate al fenomeno del Grand Tour nel sud Italia tra Settecento e primo
Ottocento. Lo studio ha riguardato circa 350 immagini che, in questo lavoro
d’insieme, sono tutte commentate e analizzate consentendo così di scoprire in
quale misura gli agenti atmosferici e le catastrofi naturali (terremoti,
eruzioni), l’incuria dell’uomo o le trasformazioni operate in virtù dei
rinnovati gusti artistici (si pensi ad esempio agli stravolgimenti portati
dalla stagione del barocco), hanno segnato i cambiamenti, e le dispersioni, di
tanto patrimonio naturalistico, artistico ed architettonico.
Il libro
con i risultati della ricerca, e il
percorso web che ne costituisce una sintesi e che verrà pubblicato
prossimamente, si orientano secondo una semplice suddivisione geografica
corrispondente all’attuale divisione in province del territorio campano. Una
prima considerevole sezione riguarda la città di Napoli, e più nello specifico
le seguenti categorie: la cartografia, le piazze e le strade, le chiese e i
conventi, i palazzi, i monumenti, le vestigia dell’antichità, le vedute urbane
e naturalistiche. Le successive cinque sezioni corrispondono invece alle
altrettante province della Regione Campania. Nell’ambito di quella che è
l’attuale provincia di Napoli vengono analizzate le numerose testimonianze di
Baia, Cuma, Pozzuoli, Castellammare, Sorrento, Ischia e Capri, più un
approfondimento particolare riservato alle scoperte archeologiche di Ercolano e
Pompei. Pur non volendo elencare tutte le località prese in considerazione per
le altre province, c’è stato modo, attraverso una raccolta iconografica
sufficientemente esaustiva, di cogliere le trasformazioni subite da tanti
monumenti e paesaggi che riguardano Caserta, Capua, la costa d’Amalfi, Salerno,
Paestum e diverse decine di borghi, piccoli e grandi, dell’Irpinia, del
Beneventano, del Cilento.
Completano la
ricerca delle schede bibliografiche per ciascuna opera esaminata e delle
notizie relative ai rispettivi autori, oltre che al contenute delle stesse.
La mostra,
allestita presso l’Auditorium di Villa Guariglia, fornisce un’idea dei
risultati della ricerca e soprattutto consente di apprezzare, dal vivo, alcune
delle più pregevoli illustrazioni xilografiche, tavole incise e litografie
contenute in queste opere editoriali di grande pregio.»
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