Domani, mercoledì 10 dicembre, alle ore 18.30, nella Sala MOKA di Salerno (corso Vittorio Emanuele n. 104), sarà presentato il numero 9 della rivista geaArt, fondata e diretta da Massimo Bignardi, direttore della Scuola di Specializzazione in beni storico artistici dell'Università degli Studi di Siena. Interverranno, con lo stesso Bignardi: Piero Lucia, dirigente e
storico contemporaneo del movimento
operaio e sindacale italiano; Franco Matteo, giornalista; Pasquale Ruocco, redattore di geaArt.geaArt periodico di cultura, arti visive, spettacolo e nuove tecnologie è
nata nel 2012, "respirando - sottolinea il comunicato stampa - l’aria nuova di cambiamenti all’ombra di una crisi
economica e di valori. Edita in formato
tabloid è un progetto editoriale nato con la volontà di aprire uno spiraglio,
dal quale guardare, ascoltare e parlare, nella consapevolezza che il confronto
sia la misura ideale di una nuova coscienza. Sin da subito il progetto ha
riscosso interesse fra i docenti anche di altre Università, come l’ateneo di
Ferrara, ma anche tra gli insegnanti della scuola secondaria, gli operatori
culturali e soprattutto gli studenti chiamati a offrire il proprio contributo
critico su temi trasversali che riguardano sia il mondo dell’arte sia la
società nella quale viviamo.
Massimo Bignardi |
Immaginata come uno spazio di condivisione e di
produzione di cultura, geaArt vive del contributo e del lavoro di una redazione e di
collaboratori di varie provenienze e ambiti disciplinari che interagiscono e
collaborano nelle diverse sezioni della rivista: teatro, danza, arte moderna,
arte contemporanea, filosofia, architettura. La sua distribuzione è gratuita ed è presente in oltre cento punti:
librerie, centri di cultura, biblioteche pubbliche, università ed accademie di
belle arti".
L’indice del numero 9 (ottobre-novembre), dedicato al tema “effimero e resistenza”, propone, tra gli altri articoli, quelli di Piero Lucia e di Massimo Marchetti sul rapporto tra mondo del lavoro e cultura; di Massimo Guastella sull’esperienza del MAP di Brindisi; di Gildo De Stefano sulla musica Jazz; di Francesco De Sio Lazzari sulla “caducità delle religioni”; di Pasquale Ruocco sull’identità del design italiano; di Massimo Bignardi su Pasolini a Matera, oltre al reportage di Romina Viggiano da Città del Messico.
Dal 1 novembre 2014 geaArt è presente su www.becrowdy.com, una piattaforma italiana di crowdfunding eward-based per attività culturali e artistiche, grazie alla quale è possibile promuovere i propri progetti e finanziarli tramite l'aiuto della community.
La decisione pertanto di finanziare i prossimi due numeri della rivista attraverso un’operazione di crowdfunding è eticamente affine alla sua stessa mission. Un coinvolgimento dal basso, anche economico, è strutturale sia alla conoscenza e ad una maggiore diffusione dei contenuti e dei temi svolti sulle pagine del periodico, sia alla crescita di una coscienza concreta da parte del pubblico sull’importanza di trattare argomenti di carattere culturale. La partecipazione economica condivisa al progetto responsabilizza in tal senso la comunità tutta, chiamata a farsi sostenitrice e portavoce al contempo dell’esigenza di un dibattito serio e approfondito intorno ai temi della contemporaneità, molto spesso sfuggenti o percepiti come distanti dalla società.
Fino al 10 gennaio 2015 sarà possibile sostenere geaArt attraverso donazioni anche solo di €2/€10/€20 e ricevere come ricompensa, oltre alla citazione sul prossimo numero, stampe litografiche con i disegni degli artisti Mary Cinque, Paolo Bini e Francesco Cecchetto.
L’indice del numero 9 (ottobre-novembre), dedicato al tema “effimero e resistenza”, propone, tra gli altri articoli, quelli di Piero Lucia e di Massimo Marchetti sul rapporto tra mondo del lavoro e cultura; di Massimo Guastella sull’esperienza del MAP di Brindisi; di Gildo De Stefano sulla musica Jazz; di Francesco De Sio Lazzari sulla “caducità delle religioni”; di Pasquale Ruocco sull’identità del design italiano; di Massimo Bignardi su Pasolini a Matera, oltre al reportage di Romina Viggiano da Città del Messico.
Dal 1 novembre 2014 geaArt è presente su www.becrowdy.com, una piattaforma italiana di crowdfunding eward-based per attività culturali e artistiche, grazie alla quale è possibile promuovere i propri progetti e finanziarli tramite l'aiuto della community.
La decisione pertanto di finanziare i prossimi due numeri della rivista attraverso un’operazione di crowdfunding è eticamente affine alla sua stessa mission. Un coinvolgimento dal basso, anche economico, è strutturale sia alla conoscenza e ad una maggiore diffusione dei contenuti e dei temi svolti sulle pagine del periodico, sia alla crescita di una coscienza concreta da parte del pubblico sull’importanza di trattare argomenti di carattere culturale. La partecipazione economica condivisa al progetto responsabilizza in tal senso la comunità tutta, chiamata a farsi sostenitrice e portavoce al contempo dell’esigenza di un dibattito serio e approfondito intorno ai temi della contemporaneità, molto spesso sfuggenti o percepiti come distanti dalla società.
Fino al 10 gennaio 2015 sarà possibile sostenere geaArt attraverso donazioni anche solo di €2/€10/€20 e ricevere come ricompensa, oltre alla citazione sul prossimo numero, stampe litografiche con i disegni degli artisti Mary Cinque, Paolo Bini e Francesco Cecchetto.
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