QUESTA SERA, CONCERTO A RAVELLO DELL'ORCHESTRA DI FIATI COSTA D'AMALFI CON LA DIREZIONE DI JAN VAN DER ROOST

Ringrazio di cuore l'amico Michele Ruocco per la bella notizia e, soprattutto, per il cortese graditissimo invito.

Jan Van der Roost

Questa sera, alle ore 19.00, nell'auditorium "Oscar Niemeyer" di Ravello,  si realizza un sogno per quanti, nel territorio della Costiera, coltivano - soprattutto con l'applicazione nello studio - la passione della musica. Il sogno, che diventa realtà, è quello di suonare con la direzione di Jan Van der Roost, che è il più noto e apprezzato compositore-direttore di musica per fiati del mondo. Con lui si esibiranno i sessanta musicisti, che compongono l'Orchestra di fiati Costa d'Amalfi.

L'Orchestra di fiati Costa d'Amalfi

Jan Van der Roost, insegnante al Lemmensinstituut di Leuven (Belgio) e professore ospite allo Shobi Institute of Musik di Tokyo,  ha accolto con entusiasmo l’invito della Fondazione Ravello a tenere una masterclass di tre giorni destinata all’Orchestra di fiati Costa d’Amalfi, ensemble composta da giovani strumentisti che da anni traducono in musica i colori della propria terra. I risultati di questo significativo incontro verranno presentati al pubblico nel concerto di questa sera, che prevede l'esecuzione di brani dello stesso Van der Roost e dei maggiori compositori italiani di musica per banda, con un finale a sorpresa.

BUON NATALE

Mo vene Natale

Nun tengo denare,

me fumo 'na pippa

e me vaco a cuccà'.

Quanno è 'a notte

ca sparano 'e botte,

me ‘mpizzo 'o cappotto

e vaco a vedè’.

 

                                                                                       

Nonostante la crisi, il fallimento della politica, le tribolazioni quotidiane,

intolleranze, sofferenze, soprusi,

la speranza di un domani migliore deve restare sempre viva.

Tanti tanti auguri di un sereno Natale

e di un felice 2015 (con l’aiuto di Dio)

RACCONTO DI NATALE

Francesco era un medico bravo, molto stimato. Alessandra, una maestra elementare scrupolosa e attenta, apprezzata dai superiori, dai colleghi e, in modo particolare, dai genitori dei suoi piccoli allievi. Sposati da oltre dieci anni, non avevano figli e, come dimostrato da una serie di esami clinici, ai quali si erano sottoposti, non ne avrebbero avuti neppure in seguito. Se lui si era rassegnato a una tale situazione, lei sentiva in modo traumatico, tanto da soffrirne nel fisico e nel morale, il  bisogno di maternità. Più di una volta Alessandra aveva manifestato al marito il desiderio di adottare un bimbo,  ipotesi sempre rifiutata da Francesco, anche a costo di creare piccole crisi nel loro rapporto.

Il Bambinello del mio presepe
(opera di Giuseppe Festinese)

In prossimità del Natale, tuttavia, egli accolse il suggerimento del parroco, don Lorenzo: “Perché non vi recate a fare una visita all’orfanotrofio? – gli aveva detto. – Lì ci sono tanti minori abbandonati. Donate loro un sorriso, una tenerezza, ne trarrete motivo di conforto”. La mattina del 24 dicembre Francesco e Alessandra andarono in giro per i negozi e acquistarono dolciumi e giocattoli. Nel pomeriggio, mentre l’atmosfera della festa diveniva più intensa, con l'accensione delle luminarie e il suono delle zampogne, fermarono la loro auto davanti all’orfanotrofio e bussarono, non senza una certa apprensione. Furono accolti dalla superiora, che, intanto, era stata avvertita da don Lorenzo. I bambini, radunati nel salone, salutarono gli ospiti con  la vivacità di cui erano capaci, creando  un vero baccano. Ognuno ebbe il proprio regalo e tutti rimasero contenti.

Nel momento in cui la coppia, visibilmente commossa, si accingeva a prendere congedo, ecco che Luigino, tre anni d'età, corse incontro a Francesco e  chiese: “Tu sei mio padre, è vero? Dimmelo, dimmelo che sei il mio papà!”. Egli sentì un brivido attraversargli la pelle, tentò di reagire alla… provocazione, ma non riuscì ad aprire bocca. Intervenne la moglie: “Caro, vogliamo far trascorrere a questo bimbo il Natale con noi? Sempre che la superiora non trovi niente in contrario. Poi domani, o al massimo dopodomani, lo ricondurremo qui”. Francesco assentì  abbassando la testa, la superiora si dichiarò d’accordo.

Portarono Luigino nella loro bella casa e di là egli non andò più via. I giorni di festa trascorsero veloci e, all'indomani del Capodanno, ci si diede da fare per espletare la pratica di adozione.

Quel Natale, per Francesco e Alessandra, fu bellissimo. Indimenticabile.

© Sigismondo Nastri (da: Racconti dalla Costa d'Amalfi)

LUNEDI' 22 DICEMBRE, AD AGEROLA, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "SEGRETI E MERAVIGLIE DELLA COSTA DI SORRENTO" DI ROBERTO PELLECCHIA

Lunedì 22 dicembre, alle ore 17.00, presso il Palazzo Acampora di Agerola (Via Armando Diaz, 26), videopresentazione del libro (che io ho già recensito in questo stesso spazio) Segreti e Meraviglie della Costa di Sorrento di Roberto Pellecchia, edito da Officine Zephiro:  trecento pagine, con più di più di 450 immagini, quasi tutte originali, realizzate dallo stesso autore.   

Dopo Le 100 spiagge della Costiera Amalfitana e due volumi dedicati al Cilento, l’obiettivo di Pellecchia si è spostato, dunque, sulla Costa sorrentina.

Castellammare di Stabia, Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento, Massa Lubrense, Gragnano, Pimonte e Agerola: queste le tappe di un viaggio alla scoperta di spiagge meravigliose e di antichi casali, ricchi di storia e di tesori, di meravigliose chiese, di sapori e di tradizioni millenarie, profumi di arance e di macchia mediterranea, immersi in uno scenario fiabesco.

LUNEDI' 29 DICEMBRE, A RAVELLO, CONCERTO DELL'ORCHESTRA DI FIATI COSTA D'AMALFI CON LA DIREZIONE DI HAN VAN DER ROOST

Lunedì 29 dicembre, alle ore 19.00, nell'Auditorium "Oscar Niemeyer" di Ravello, è in programma un concerto dell'Orchestra di fiati Costa d'Amalfi, composta da sessanta musicisti, con la direzione di Jan Van der Roost, che è il più noto e apprezzato compositore-direttore di musica per fiati al mondo.

Insegnante al Lemmensinstituut di Leuven (Belgio) e professore ospite allo Shobi Institute of Musik di Tokyo, Jan Van der Roost  ha accolto con entusiasmo l’invito della Fondazione Ravello a tenere una masterclass di tre giorni destinata all’Orchestra di Fiati Costa d’Amalfi, ensemble formata da giovani strumentisti che da anni traducono in musica i colori della propria terra. I risultati di questo significativo incontro verranno presentati al pubblico in un concerto esclusivo, nel corso del quale saranno eseguiti brani dello stesso Van der Roost e dei maggiori compositori italiani di musica per banda, con un finale a sorpresa.