Venerdì prossimo, 17 ottobre, Maiori ricorda due grandi personaggi del cinema italiano: Dino De Laurentiis e Roberto Rossellini, con la proiezione dei cortometraggi finalisti della IV edizione di CortoDino e una "rivisitazione" della vita e dell'opera dei due indimenticabili cineasti.
L'occasione mi dà lo spunto per rievocare un episodio simpatico della mia prima giovinezza.
Una volta, vidi Dino De Laurentiis e la moglie, la splendida Silvana Mangano, seduti a un tavolo nei "giardinetti" del bar Sita ad Amalfi. Corsi in piazza Duomoad avvertire il mio amico Ninetto Piumelli, critico cinematografico, redattore capo della rivista "Film d'oggi", che era in vacanza e si stava intrattenendo nel negozio del padre. "Se non c'è una fila di ragazzi svenuti per l'emozione - mi disse - non è lei". La Mangano, infatti, era di una bellezza sconvolgente.
Una volta, vidi Dino De Laurentiis e la moglie, la splendida Silvana Mangano, seduti a un tavolo nei "giardinetti" del bar Sita ad Amalfi. Corsi in piazza Duomoad avvertire il mio amico Ninetto Piumelli, critico cinematografico, redattore capo della rivista "Film d'oggi", che era in vacanza e si stava intrattenendo nel negozio del padre. "Se non c'è una fila di ragazzi svenuti per l'emozione - mi disse - non è lei". La Mangano, infatti, era di una bellezza sconvolgente.
Silvana Mangano nel film "Anna" |
Avvenne nell'estate del 1951, quando la Mangano stava girando il film "Anna", con Vittorio Gassman, Gaby Morlay, Raf Vallone, per la regia di Alberto Lattuada.
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