Castelli, dimore di nobili famiglie, lumi di uno
splendore culturale di cui c'è ancora traccia. Ma che, per due notti, si trasformeranno in un tetro e lugubre scenario
di narrazione di vicende inquietanti.
Tre storie, un unico filo conduttore: l’orrore di una
vita da mostri, che costringe folli, esuli, freak a scappare da un mondo che li
ha rifiutati e creare un mondo orrorifico, cupo, terribile e terrorizzante nel
quale gli spettatori s’addentrano incautamente.Divertente, no?
E' questo lo spirito dello spettacolo “Il castello della Paura 2014”, targato Il Demiurgo. Che, dopo due
anni di messa in scena a Lauro (Avellino), all’interno del castello Lancellotti, si sposta, il
31 ottobre e il 1° novembre, a Valva (Salerno) nella meravigliosa Villa D’Ayala.
Un nuovo episodio: una storia originale e coinvolgente
narrata grazie al contributo di 12 attori e portata in scena col
patrocinio del Comune di Valva, della Soprintendenza di Avellino-Salerno e del
Sovrano Militare Ordine di Malta.
Il titolo dell’edizione è “la città morta” e
racconterà del contrasto tra amore e morte, luce e buio, passione e terrore:
racconterà di sogni che si tramutano in incubo. Sarà un viaggio che gli
spettatori non compiranno solo tra le sale del castello, ma soprattutto all’interno
delle proprie coscienze e dei loro cuori. A prestare il volto ai mostri, attori
della provincia di Avellino e Napoli: Ferdinando e Loredana Nappi, Luigi e
Marina Andeloro, Franco Nappi, Daniele Acerra, Salvatore Grasso, Pasquale
Murano, tutti veterani della manifestazione, presenti fin dalla prima edizione.
A completare il cast, Venanzio Amoroso e Lilith Petillo, trapiantati a Roma,
dove stanno completando gli studi presso l’Accademia Internazionale di teatro, Armando Balletta e Marco Guerriero: quattro neofiti dell’incubo, già da qualche
mese collaboratori assidui di una realtà artistica che cerca di crescere e
migliorarsi sempre più.
Valva, villa D'Ayala |
Ma parliamo della che offre uno scenario di bellezza superbo. La conosco, ci sono stato in occasione di una mostra. Avvolta in
un magico silenzio, essa si presenta come un ambiente quasi irreale,
isolato dal mondo esterno. Il parco, che copre un'estensione di diciassette
ettari, rappresenta con il suo patrimonio boschivo un autentico polmone verde.
Villa D'Ayala
Villa D'Ayala
Lo spettacolo sarà ripetuto più volte, e i gruppi di
spettatori partiranno ogni 60 minuti: Per prenotare e quindi usufruire di
sconti e evitare la cosa, occorre chiamare i numeri 3278340763 – 3313169215 oppure
scrivere a info@ildemiurgo.com. Si può anche usufruire di
pacchetti turistici comprendenti cene, pernottamenti, escursioni.
Nessun commento:
Posta un commento