Stasera, sabato 20 settembre, alle ore 19.00, terzo salotto letterario, a Maiori, nell’ambito degli appuntamenti che la
Libreria edicolè in Mondadori (situata in corso Reginna)i promuove per festeggiare il suo primo anno di incontri con i lettori.
Protagonista della serata - nel gazebo del Rosy Bar, proprio dirimpetto a edicolè - il giornalista casertano
Stefano Crupi con il suo primo romanzo, "Cazzimma", pubblicato da Mondadori.
Di cazzimma ho già avuto modo di occuparmi il 20 agosto, in occasione della presentazione di un altro libro, dedicato alla stesso argomento, sempre nell'ambito dei salotti letterari organizzati da Alfonso Bottone.
Il
vocabolo "cazzimma" - scrivevo allora -, oggi molto
diffuso, sarebbe nato - secondo
Renato De Falco - nel linguaggio studentesco-adolescenziale napoletano alla
fine degli anni ’50 (R. De Falco, Alfabeto
napoletano, Napoli, Colonnese, 1994, pp. 34-35). Esso racchiude una
molteplicità di significati, come attestato anche dall'Accademia della Crusca:
innanzitutto, furbizia
opportunistica, per cui chi tiene la cazzimma è propriamente un
individuo furbo, scaltro, sicuro di sé, in grado di cavarsela, anche se ciò
comporta scavalcare gli altri. Ma il termine, come s'è detto, copre uno spettro
di significati o, per meglio dire, di atteggiamenti ben più ampio:
astuzia,
furbizia, perfidia, cinismo, prepotenza, bastardaggine.
Il libro di Cupri è ambientato in una Napoli assolutamente autentica, brulicante
e famelica, con il suo caos perenne e una folla eterogenea ad animare i suoi
vicoli stretti. "Cazzimma" racconta il punto di vista di una gioventù senza
scopi, abulica, che si consegna agli eventi soffocando ogni sussulto di
ribellione, nella convinzione che le cose capitino, e che non ci sia nulla da
fare, quasi a esprimere implicitamente quel fatalismo tutto partenopeo con cui
certi comportamenti sono accettati e considerati immutabili.
L'autore sarà intervistato da Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it. Reading di letture a cura di Brunella Caputo.
Mercoledì 24 Settembre toccherà Letizia Vicidomini e al suo “La poltrona di seta rossa”, ediz. Homo Scrivens.
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