“Torna a Surriento!…” ci ricordavano, già nel 1902, i fratelli
Gambardella, autori della celebre canzone. Perché Sorrento, e tutto il territorio
che le fa da cornice, è straordinariamente bella, per il paesaggio, le
testimonianze d’arte, l’antica tradizione di ospitalità. Oggi, chi ci ritorna –
o ci viene per la prima volta – ha uno strumento insostituibile per rendere la sua
visita interessante e proficua: il libro di Roberto Pellecchia, “Segreti
e meraviglie della Costa di Sorrento”, edito in raffinata ed elegante veste
grafica da Officine Zephiro. Un volume di 300 pagine, in carta patinata, formato
24,5 per 21 cm, che si caratterizza per due elementi: i testi ampiamente
descrittivi, esaustivi nella loro essenzialità, e soprattutto le meravigliose fotografie,
spesso a piena pagina, che riprendono tutto ciò che c’è da vedere, però da
angolazioni e prospettive insolite, addirittura "inedite", che solo l'occhio esperto di Roberto Pellecchia e la sua versatilità con l'obiettivo sono in grado di individuare e di proporre. Egli dimostra di essere, sì, uno scrittore brillante, come lo è del resto nell’esercizio della
professione medica, ma principalmente un fotografo di elevata professionalità e di spiccata
sensibilità.
L’opera è divisa in capitoli: Castellammare di Stabia; Vico Equense;
Meta; Piano di Sorrento; Sant’Agnello; Sorrento; Massa Lubrense; Gragnano;
Pimonte; Agerola. Per ogni località è proposto un itinerario fattibile,
dettagliato, “alla scoperta – scrive lo stesso Pellecchia nella introduzione –
di spiagge e cale, di paesi e piccole frazioni, di chiese, di antichi orti e
coltivazioni, artigianato e tradizioni, monumenti, profumi di aranceti e di
macchia mediterranea e, naturalmente, panorami d’incomparabile bellezza che
fanno di questa terra un luogo che rimane nel cuore”.
In appendice, c’è spazio
anche per segnalare le tipicità agroalimentari del territorio, dai pomodori di Sorrento ai
latticini di Agerola e al provolone del Monaco, dai biscotti di Castellammare al limoncello, dalla pasta
di Gragnano ai vini di qualità ottenuti dalle uve che maturano al sole sui due
versanti dei monti Lattari.
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