A conclusione della rassegna "Agerola sui sentieri degli Dei", ho ricevuto questo comunicato dalla collega Antonella Mucciaccio, che ne ha curato l'ufficio stampa. Mi sembra opportuno pubblicarlo integralmente, a testimonianza del successo della manifestazione, ampiamente documentato.
Mi dispiace di non poter esprimere valutazioni personali perché non sono stato presente a nessuno degli spettacoli o concerti in programma.
Mi dispiace di non poter esprimere valutazioni personali perché non sono stato presente a nessuno degli spettacoli o concerti in programma.
«Cala il sipario con un bilancio positivo
sulla terza edizione di Agerola sui Sentieri degli Dei, Festival
dell’Alta Costiera Amalfitana.
Un viaggio lungo cinquanta giorni, che
ha toccato otto palcoscenici differenti divisi tra il Parco
dell’ex Colonia Montana, Palazzo Acampora, il Centro Polifunzionale dedicato a
Mons. Andrea Gallo, le varie piazze del centro e di tutte le frazioni della
ridente località dei Monti Lattari.
Superate le presenze previste. Dal 13
luglio al 31 agosto il cartellone di quest’anno ha ospitato più di cinquecento
artisti, registrando una presenza di quasi cinquantamila persone agli
spettacoli (ventimila in più rispetto all’edizione 2013).
Grande soddisfazione anche per i
rappresentanti degli enti e delle istituzioni coinvolte, a partire dal sindaco
di Agerola Luca Mascolo che sottolinea: "La cultura vera è
curiosità, rispetto, e noi crediamo di dover dare alla nostra terra cultura
autentica. Se non avessimo guardato oltre non avremmo mai visto tutto questo e
non avremmo mai avuto l’onore di annoverare quest’anno tra i nuovi amici di
Agerola il poeta Roberto Vecchioni, il maestro Luis Bacalov, la tenace Giovanna
Marini, l’esilarante Vincenzo Salemme, la bravissima Anna Bonaiuto,
l’attore Ernesto Mahieux, il mitico Dodi Battaglia, la travolgente Rosalia
Porcaro ed il musicista Giovanni Tommaso. Non avremmo riso con Biagio Izzo e
Claudia Campagnola, o visto ritornare i grandi Mariano Rigillo e Anna Teresa
Rossini, il compositore Stelvio Cipriani e la splendida Sue Song. Non avremmo
trascorso serate divertenti e leggere con gli interpreti della nostra
napoletanità, e non avremmo coinvolto giovani e emergenti artisti locali ed
assistito alla performance dei piccoli ma grandi attori del nostro laboratorio
teatrale".
"La notevole affluenza del pubblico - aggiunge il consigliere delegato al
Turismo Tommaso Naclerio - in un’estate che non ha negato ansie
dal punto di vista climatico, misura il vero successo di una programmazione che
ha alternato momenti di teatro, di musica e di impegno civile ad occasioni di
cabaret e di 'leggerezza'. Anche questa volta il festival si è affermato come vettore
di promozione turistica, e raccontare il territorio sembra essere la ricetta
per favorire la crescita di Agerola nel mercato turistico. Se ci eravamo
prefissi l’obiettivo di incrementare la domanda, i dati registrati nella
movimentazione alberghiera ed extralberghiera sembrano mantenere un trend
positivo".
Gli sponsor invece per Giovanni Paone,
proprietario di Palazzo Acampora e organizzatore insieme al Comune e Proloco
della manifestazione: "compensando la latitanza delle istituzioni
regionali, dimostrano quanto la sinergia tra il pubblico e il privato sia
necessaria per innescare nuovi modelli di sviluppo"».
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