MELANZANA COL CIOCCOLATO, MONTEBIANCO E… DOLCESIGI, E I CLASSICI SOSPIRI, LE PROPOSTE DELLA PASTICCERIA TRIESTE DI MAIORI PER UN GOLOSO FERRAGOSTO

Nell'estate dell'anno scorso, in  occasione della presentazione del mio libro di poesie “Ho coltivato sogni” sul terrazzo di Villa Guariglia a Raito, la Pasticceria Trieste di Maiori inventò il “dolcesigi”, come ebbi a scrivere, “pe’ nu riàlo a me”: un attestato di stima e di amicizia – non so neppure quanto meritato – del quale serbo infinita gratitudine.

il "montebianco"

Entrando ora in pasticceria, l’ho trovato riproposto per

questo 15 di agosto, insieme col “montebianco”, i “sospiri”, la “melanzana col cioccolato” e tante altre delizie del palato. Vuoi vedere, mi son detto, che sia destinato anch’esso a entrare nella tradizione ferragostana maiorese?

Il "dolcesigi" della Pasticceria Trieste

Il “dolcesigi”, nella forma, ma solo nella forma, si avvicina  al "montebianco" (mi riferisco, ovviamente, a quello, alquanto particolare, prodotto dalla stessa pasticceria Trieste), che pure è strettamente legato alla solenne festività di Santa Maria a Mare, patrona di Maiori, che ci celebra oggi.  
E' fatto di pasta sfoglia, crema all’amaretto, crema al marsala, pan di Spagna al cioccolato, e non so che altro,  con un bel pinnacolo sulla sommità. Quasi un vulcano in eruzione. Un… vulcano che è il trionfo della professionalità, della fantasia, della genialità di questo piccolo laboratorio dove ancora la manualità artigiana - evviva! - la fa da padrona.