La rassegna
Furore a Scena Aperta ha in cartellone, per sabato 16 agosto, lo spettacolo
“Che fine ha fatto il mio io?” con Francesco Paolantoni, che ne è l'autore, e Arduino
Speranza.
Il recital - che propone un esilarante percorso terapeutico, caratterizzato da test e cure improbabili - percorre
tutti i linguaggi della comunità e termina con uno scherzo surreale, esempio classico
dell'arte comica, geniale, stimolante,
mai volgare.
Paolantoni, protagonista di
programmi televisivi di successo quali “Mai dire goal”, “Quelli che il calcio”,
“Un posto al sole”, e di numerose
prestazioni cinematografiche, nelle sue
gag toccherà tematiche come l'amore, l'egoismo, la spiritualità.
Suggestiva la location, a picco
sulla Marina di Praia. Raffaele Ferraioli, sindaco di Furore, così la descrive:
“Questa piccola 'piazza' sta li come un antico palcoscenico. Qui i grilli
soffrono di insonnia e le cicale disdegnano la pennichella. Il vento, quando vi
arriva, ha una lingua tagliente, ma per lo più è altrove. Brontola la ruota del
mulino nell'antica dimora contadina. Fermati ad ascoltarla: capirai la follia
di questa nostra società del consumo e dello spreco”.
Al termine dello spettacolo, spazio alle identità golose della Terra Furoris, preparate dallo chef Guido
Odore e accompagnate dai vini, Furore bianco e rosso, della cantina Gran Furor
di Marisa Cuomo. Scialatielli alle foglie di capperi delle rupi costiere, parmigiana di melanzane, dadolata di formaggio allo zafferano
dell'azienda agricola “La volpe pescatrice” e una ricca macedonia di frutta
compongono il menù, rigorosamente legato alla gastronomia del territorio e
della stagione.
Si preannuncia così una bella serata, accattivante e stimolante,
"lontani dai luoghi della finzione e del frastuono", come sottolinea Stefania
Capriglione nel c omunicato stampa.
Buon divertimento!
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