Pino Daniele, nella sua canzone-manifesto A me me piace ’o blues (contenuta in
un album del 1980), dichiara in modo provocatorio: "tengo 'a cazzimma e
faccio tutto quello che mi va". Già, ma che cos'è la "cazzimma"? A questo interrogativo risponde Pino Imperatore, autore del libro “De vulgari cazzimma. I mille volti della bastardaggine”, un saggio umoristico pubblicato da CentoAutori, che sarà presentato a Minori alle ore 20.30 di venerdì
22 agosto, presso il Bar 52 in Corso Vittorio Emanuele, per “…gli Appuntamenti
estivi di ..incostieraamalfitana.it”.
L'autore ne tratterà con Alfonso Bottone, direttore
organizzativo della Festa del Libro in Mediterraneo.
“De vulgari cazzimma. I mille volti della bastardaggine” è l'ultima fatica letteraria di Imperatore, in grado di replicare i successi di “Benvenuti in casa Esposito” (Giunti) e
del seguito “Bentornati in casa Esposito”
(Giunti).
Il vocabolo "cazzimma",
oggi molto diffuso, sarebbe nato - secondo Renato De Falco - nel linguaggio studentesco-adolescenziale
napoletano alla fine degli anni ’50 (R. De Falco, Alfabeto napoletano,
Napoli, Colonnese, 1994, pp. 34-35). Esso racchiude una molteplicità di
significati, come attestato anche dall'Accademia della Crusca: innanzitutto, furbizia opportunistica, per cui chi tiene la cazzimma è propriamente
un individuo furbo, scaltro, sicuro di sé, in grado di cavarsela, anche
se ciò comporta scavalcare gli altri. Ma il termine, come s'è detto, copre uno spettro di
significati o, per meglio dire, di atteggiamenti ben più ampio: astuzia, furbizia, perfidia, cinismo, prepotenza, bastardaggine. Pino
Imperatore ne esplora, mediante numerosi esempi ed aneddoti, i mille volti.
L’evento,
patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco di Minori, si inserisce nel quadro
delle iniziative per celebrare il gemellaggio con lo Spoleto Festival Art, in programma dal 26 al 29 settembre.
Prossimi
appuntamenti estivi di ..incostieraamalfitana.it: il 26 agosto ad Atrani, con il patrocinio del Comune; poi il 28 e
29 agosto, nuovamente a Minori.
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