Mi
sono appassionato in questi giorni a "Io, Trotula" di Dorotea Memoli
Apicella, edito da Marlin, che sarà presentato a Maiori la sera di
venerdì 11 luglio, alle ore 20.30, nella
fresca e rilassante atmosfera dei giardini di palazzo Mezzacapo.
L'amico editore, Sante Avagliano, che ringrazio di cuore, ha voluto affidarmi il ruolo di coordinatore della discussione. Con l'autrice, ne tratteranno Francesco Criscuolo, già preside del liceo classico e scientifico di Amalfi, e Maria Carla Sorrentino, dell'università degli Studi di Salerno. Miriam Bella leggerà brani del libro.
Auspico una presenza "attiva" del pubblico.
Il personaggio di Trotula De Ruggiero, la grande magistra della Scuola Medica Salernitana, vissuta nell'XI secolo, stimola interessanti analisi e riflessioni.
Intanto, segnalo il libro: ben scritto, di agevole lettura, che ci restituisce il profilo professionale e umano della protagonista, attraverso il racconto della sua vita, come se ci fosse trasmesso dalla sua stessa voce, e la inserisce nel contesto storico, economico, sociale, culturale di quel tempo, caratterizzato a Salerno dalla caduta del Principato Longobardo e dall'avvento dei Normanni.
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