Nell’ambito della rassegna La via dell'Essere Elea
Velia, all’interno del Forum Universale delle Culture, venerdì
25 luglio
alle ore 20.00, è in programma la passeggiata archeologico-filosofica Parmenide:
le vie della ricerca, nell’Area archeologica di Ascea – Velia. La visita prevede la descrizione del sito e la recitazione di versi tratti dal
poema di Parmenide, recitati dall'attore Francesco Puccio, accompagnata dal
commento di studiosi specialisti quali Francesco Fronterotta dell'Università di
Roma "La Sapienza" e Giovanni Casertano dell'Università di Napoli "Federico
II". La cura degli aspetti archeologici dell'iniziativa è affidata al
Dipartimento del Patrimonio Culturale dell'Università di Salerno (professor
Luigi Vecchio), in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici
di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. Lungo il percorso sono previste
installazioni luminose a cura di Marco Nereo Rotelli con la proiezione dei
versi parmenidei. L’iniziativa verrà replicata anche sabato 7 agosto, alle
ore 18.30.
Alle
ore 21.30, installazione
luminosa di Marco Nereo Rotelli. “Il senso della gloria è lo splendore
incontrovertibile dell’eternità": questo pensiero di Emanuele Severino potrebbe
essere l’incipit dell’installazione che Marco Nereo Rotelli ha pensato per
Elea-Velia, con il prezioso contributo dei proff. Francesco Fronterotta e Luigi
Vecchio che hanno selezionato alcuni dei versi di Parmenide e le iscrizioni dei
laterizi bollati dell’area archeologica. Un’idea
dello splendore senza tempo sostiene quest’opera fatta di parole e di luce,
segni, simboli, codici misteriosi, musica.
Per
una notte la Torre di Velia e l’Acropoli si trasformano in luogo della parola,
visibile da tutta la costa come una pagina di poesia luminosa. Più precisamente
la luce si fa colore, per dare vita, per creare stupore.
Non
a caso Ernst Jünger scrisse che i colori hanno una loro vita propria, esiste
cioè la possibilità di dare “colore alla vita”, essere partecipi, “feste
segrete”, “aprire con i colori i percorsi del sapere”: tre dotte citazioni che
possono essere pensate come tre essenziali passi per inoltrarsi nel sinestetico
mondo dove tutto si compone aprendo ulteriori dimensioni.
Questo
progetto sposta l’asse dell’orizzonte estetico anche nell’epico e, visto dal
punto di vista della dignità della parola, nell’etico.
L’Acropoli
sarà inondata dalle parole di Parmenide e dalle antiche iscrizioni qui
ritrovate e rese luminose da Rotelli che interverrà con una performance dal
vivo mentre tutta l’area, grazie ai versi letti da Francesco Puccio si
presenterà come una grande, immensa quinta teatrale.
Per
un viaggio nell’arte in favore dell’emozione e dello stupore, verso mondi e
modi di “essere”.
L’appuntamento è uno degli eventi in calendario per la
rassegna La via dell'Essere Elea Velia, a cura
di Franco Ferrari, con il supporto tecnico-scientifico di Paola de
Roberto e Anna Motta, un progetto pensato per promuovere e valorizzare il
Parco Archeologico di Elea-Velia, sito UNESCO nel Comune di Ascea, e le aree
limitrofe, territori dall’eccezionale eredità culturale. Ascea rappresenta
infatti la patria di Parmenide ed è qui che si è formata la cosiddetta “Scuola
Eleatica”: si tratta di un luogo che ha segnato l’atto di nascita del pensiero
occidentale, sia sul versante propriamente filosofico, sia su quello logico e
matematico.
Tutte le iniziative de La via dell'Essere Elea
Velia intendono valorizzare pienamente il significato della cultura in
tutte le sue forme, sia tangibili sia intangibili, con l'obiettivo di
promuovere la crescita sociale, civile e culturale del territorio, con una
particolare attenzione ai temi della diversità e della peculiarità storiche,
artistiche, archeologiche, eno-gastronomiche e paesaggistiche presenti nel
territorio.
Questi gli appuntamenti successivi:
- Giovedì
14 agosto, ore 19.30: Dialogo
Le radici antiche del pensiero occidentale, con il professor
Christoph Riedweg dell'Università di Zurigo su “Pitagora. Tra religione,
scienza e politica”.
- Venerdì 26 settembre, ore 10.00,
presso l'Auditorium della Fondazione Alario di Ascea: dialogo
Conoscenza, condizioni della pace, cittadinanza sul tema “Identità e
alterità nella costruzione della vita collettiva”, in collaborazione con la
Società Filosofia Italiana (sezione di Salerno). Vi parteciperanno Laura
Bazzicalupo dell'Università di Salerno, Silvana Borutti dell'Università di
Pavia, Francesco Coniglione dell'Università di Catania, Armando Massarenti de
Il Sole 24 ore, Fabio Merlini dell'Istituto Universitario Pedagogico della
Svizzera Italiana, Massimo Mori dell'Università di Torino e Stefano Poggi
dell'Università di Firenze.
- Evento
conclusivo sarà il dialogo Il futuro della memoria, in programma giovedì
9 ottobre alle ore 10.00 presso la Fondazione Alario. All'incontro, che
intende indagare il tema della presenza del mondo antico nella riflessione
filosofica e letteraria, moderna e contemporanea, è prevista la partecipazione
di Enrico Berti, Gennaro Carillo, Umberto Curi, Christoph Horn, Thomas Szlezák
e altri.
- La valorizzazione dell’eredità eleatica si svolgerà anche
attraverso una serie di iniziative teatrali ideate dal professor
Giuseppe Cambiano. Da martedì 19 a venerdì 22 agosto, alle ore 21.00,
l'Area archeologica di Elea-Velia si animerà con Platone a teatro,
una serie di serate teatrali in cui saranno rappresentate alcune parti dei
dialoghi di Platone. Il 19 agosto andrà in scena “Il filosofo e il filosofare”
(brani tratti da Protagora, Repubblica, Fedro e Teeteto)
con presentazione di Franco Ferrari; il 20 agosto, “La violenza e
l'ingiustizia” (brani tratti da Gorgia) con presentazione di Giovanni
Casertano; il 21 agosto, “L'eros” (brani tratti dal Simposio) con
presentazione di Lidia Palumbo; il 22 agosto, “Le vie della ricerca e della
critica. Parmenide e i filosofi di Elea” (brani tratti dal Parmenide e da
Il Sofista) con presentazione di Franco Ferrari.
- Sabato 9 agosto si svolgerà alle
ore 21.00 presso l'Area Archeologica la IV edizione del Processo alla
storia e al mito: Clitennestra, a cura dell'Associazione “Identità
mediterranee”. Per la rappresentazione teatrale - che ogni volta è dedicata a
una figura fondamentale del mito greco - quest'anno è prevista la messa in
scena del processo a Clitennestra. La rappresentazione degli
eventi relativi all'eroina tragica sarà seguita da una vera e propria messa in
scena del processo, al quale parteciperanno massimi esperti del settore, quali
giudici costituzionali, un pubblico ministero, un avvocato della difesa e un
cancelliere.
- L'appuntamento del 25 luglio sarà replicato sabato 7 agosto, alle ore 18.30.
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