mercoledì 25 giugno 2014

PRESENTATO A SALERNO UN VOLUME CHE DOCUMENTA IL RUOLO SVOLTO DALLA BIBLIOTECA PROVINCIALE PER LA TUTELA E LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL PERIODO BELLICO




M'è dispiaciuto di non essere andato (per causa di forza maggiore), venerdì scorso, 20 giugno, alla presentazione del volume “Libri in guerra: la Biblioteca Provinciale di Salerno durante la Seconda Guerra Mondiale. I piani di tutela e la produzione editoriale degli Alleati”, a cura di Barbara Cussino, Wilma Leone e Anna Maria Vitale. Ringrazio vivamente del cortese graditissimo invito.
La pubblicazione, promossa dalla Provincia di Salerno, ricostruisce, attraverso i contributi di Alfonso Conte, Elio Frescani, Wilma Leone e Anna Maria Vitale, il ruolo svolto dalla  Biblioteca Provinciale nell’ambito dell’attività di tutela e conservazione del patrimonio culturale negli anni della guerra; il contenuto dei quotidiani e delle riviste degli anni 1943-1945 in rapporto alla politica angloamericana in materia di produzione e diffusione della stampa periodica sul nostro territorio;  il fondo librario in lingua inglese comprendente le  edizioni tascabili di saggi brevi, romanzi di vario genere, manualistica e raccolte umoristiche distribuite ai soldati dall’Esercito, dalla Marina e dalla Croce Rossa.
“Questo studio – ha dichiarato l’assessore alla cultura Matteo Bottone -  pone in evidenza il duplice impegno assolto in quegli anni dall’Amministrazione Provinciale che, attraverso la sua Biblioteca più importante, salvò dalla distruzione i volumi di maggiore di pregio e, nel contempo, accolse le testimonianze coeve consegnando agli studiosi moderni un patrimonio di straordinaria importanza”.
“Con la nostra iniziativa – ha sottolineato Barbara Cussino, dirigente del Settore Musei e Biblioteche – abbiamo voluto ricordare i tragici avvenimenti legati al settembre 1943 e lo sforzo di quanti, pur affrontando enormi difficoltà, garantirono la salvaguardia dei nostri patrimoni librari e artistici”.

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