Un comunicato stampa, firmato dalla collega Olga Chieffi, m'informa che mercoledì 4 giugno, alle ore 11.30, presso il Vinile
(via Velia, n. 26 - Salerno), sarà presentata la programmazione della rassegna
Vinile_Live che prenderà il via il prossimo 13 giugno. Interverrà Antonello
Mercurio – curatore del Cartellone che prevede ben 10 appuntamenti, colonna sonora
dell’estate salernitana – unitamente a Fiorenzo
Benvenuto, responsabile del locale Vinile.
Scrive Olga: "Sarà l’occasione per rivelare una nuova realtà
enogastronomica della città, che sposa la cultura e la musica in particolare sotto
l’egida di un protagonista, il disco vinile che occupa
un importante spazio nei nostri ricordi come un compagno inseparabile di
un’epoca terminata, un ricordo affettuoso verso un oggetto un po’ ingombrante
che faceva correre la fantasia al solo tocco della copertina. Esiste un legame stretto tra il pensiero filosofico
dell'esistenza e della ragione umane e il sapere del progettare-costruire,
entrambe hanno un comune, e fondamentale riferimento, lo spazio. La musica,
come l’arte enogastronomica, il gusto, è
esperienza, è sempre prima 'come' e poi 'perché': solo
grazie a un dove che stabilizzando, normalizza, è possibile rendere comune
l'esperienza, familiarizzarla, nel senso di comunicarla. Ecco che Vinile, grazie
all’apporto di quanti vorranno entrarvi, potrà considerarsi così il segno, nel
suo divenir parola, suono, critica musicale, che diventa di-segno, archè,
principio in quanto da-dove della progettualità, essenziale punto di
dipartimento di ogni pensiero che, per essere se stesso, deve discernere,
giudicare, orientarsi, criticare e che nelle prossime settimane, nei prossimi
mesi, riuscirà a restituire qualcosa di una drammaturgia segreta, nella quale
cominceranno ad annodarsi rapporti empatici, nascite, emozioni, che portano
tutti a 'fare parte della scena', al fianco dei musicisti e degli
organizzatori."
Un solo appunto. La scelta della data e dell'ora. Mercoledì mattina, dalle 10 alle 13, è in programma, presso l'università a Fisciano, uno dei corsi di formazione obbligatoria per giornalisti. Che, purtroppo, non hanno il dono dell'ubiquità.
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