E' prossima la ricorrenza del sessantesimo
anniversario dell'alluvione che, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 1954,
fece 318 vittime, fra morti e dispersi, e circa 5.500 senzatetto, sul versante
orientale della Costa d’Amalfi, a Cava de’ Tirreni e a Salerno. Tra i cronisti che raccontarono sui giornali
quel doloroso evento ci fu il poeta salernitano Alfonso Gatto. Ecco come egli
raccontò su Epoca la terribile esperienza vissuta: “Ho cercato invano di
telefonare a mia madre. Il telegrafo si ferma a Napoli mi hanno detto. Migliaia
di telegrammi, di piccoli soldati, di piccoli barbieri, di piccoli giornalisti,
di piccoli impiegati, di piccoli avventurieri - siamo tutti piccoli è vero? -
aspettano di varcare il fronte delle acque. Non si passa. Da Castellammare fino
ad Amalfi, forse: ma da Maiori a Capo d’Orso e attraverso le montagne per la
Sella di Chiunzi che appena un mese fa correvo in uno dei più dolci pomeriggi
di questa mia ultima vita, non si passa. Ci sono i morti che non aspettano più
notizie, ci sono le acque, il fango, il silenzio. Salerno è un nome, il nome
del ’43, il nome dello sbarco: un golfo, ove tanta civiltà è passata e la morte
vi sta di casa per renderle più nuova e inaspettata la vita ogni giorno”.
“Dolore per la mia terra” del grande poeta
salernitano è uno degli articoli inseriti nella Mostra 25 Ottobre 1954
alluvione in prima pagina che l’ottava edizione di ..incostieraamalfitana.it
Festa del Libro in Mediterraneo, in collaborazione con il Circolo della Stampa
e Stampa estera Costa d’Amalfi, dedica ai 60 anni di quel triste evento. Le
prime pagine di alcuni dei più importanti quotidiani di allora, riprodotte in
un percorso espositivo che s'inaugura questa sera, venerdì 27 giugno, alle ore
20.30, presso l’Arciconfraternita del SS. Sacramento di Minori. Non ci posso
andare e me ne dispiace. Sono anch'io, nel mio piccolo, un testimone diretto di
quei giorni.
Ero corrispondente di un quotidiano napoletano,
"Il Mezzogiorno".
Sempre questa sera, nella stessa circosatanza, si tornerà poi ai libri in concorso
per il Premio “costadamalfilibri”. Il
direttore organizzativo Alfonso Bottone
intervisterà Ennio
Cavalli, autore di “La cosa poetica” (ediz. Archinto), al quale sarà consegnato da Anna Bruno, presidente del Premio
Internazionale di Letteratura “Napoli Cultural Classic”, il
prestigioso riconoscimento, gemellato con ..incostieraamalfitana.it
Festa del Libro in Mediterraneo. Al termine della serata, degustazione curata da
Metysko Fine Banqueting.