Dal 7 al 29 giugno, la Pinacoteca Provinciale di Salerno (via dei Mercanti, palazzo Pinto) ospiterà - col titolo "Ibridi Fogli" - recenti acquisizioni - la mostra di libri d'artista dell'archivio-libroteca omonimo, a cura di Antonio Baglivo e Vito Pinto. La rassegna - riferisce il comunicato stampa - "nasce dal desiderio di valorizzare e divulgare il patrimonio di Libri-opera custoditi nell'archivio Libroteca Ibridifogli di Antonio Baglivo e al tempo stesso di stimolare una riflessione sul concetto di libro come strumento della comunicazione artistica: medium flessibile, soggetto e oggetto di infinite sperimentazioni, manipolazioni e stravolgimenti. Un'idea di libro che ha trovato terreno fertile nella creatività degli autori, contagiando in maniera diffusa ogni ambito e ogni tendenza dell'arte contemporanea. Un fenomeno che ha attivato l'attenzione di gallerie, musei e biblioteche e creato fondi per la formazione di archivi specializzati sia pubblici che privati".
Vi saranno esposte circa centoventi opere di autori italiani e stranieri, con una ricca selezione di libri-opera che comprende sia copie uniche che libri a stampa, plaquettes, libri-oggetto, edizioni in tiratura limitata, ecc.: recenti acquisizioni, ma anche materiali originali, prodotti per lo più tra gli anni sessanta e settanta, espressione della vivacità e della creatività di quei movimenti che riscrissero e rigenerarono la poesia in Italia. Inutile farne qui l'elenco. Sono davvero tanti. Mi limito a segnalare, per ragioni affettive, l'indimenticabile Ugo Marano e il caro Cosimo Budetta, pittore, ceramista, poeta, editore di pregevolissimi quanto rari libri d'artista, col quale ho una frequentazione pressoché quotidiana nella bottega-atelier di Adriano Paolelli, punto di riferimento di artisti e appassionati d'arte nella zona di Torrione a Salerno. E' stato lui, peraltro, a passarmi questa notizia.
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