La dottoressa Maria Rosaria Maiorino - figlia del preside Andrea! - è stata nominata ieri questore di Palermo. Prima donna a ricoprire questo importante e delicatissimo incarico nel capoluogo siciliano. Ma che donna! E, per giunta, un'amalfitana!
A 58 anni, la dottoressa Maiorino vanta un curriculum a dir poco eccezionale. Entrata in
Polizia nel 1979, ha prestato servizio per 21
anni a Cagliari, di cui 12 come Capo della Squadra Mobile. Arrivò agli onori
delle cronache giornalistiche nel 1991 quando guidò una delicata e rischiosa
operazione di polizia che pose fine, con decine di arresti, alle imprese
criminali - traffico di droga, omicidi, attentati dinamitardi – della "banda di
Is Mirrionis", che terrorizzava la Sardegna. Legato a quella sua esperienza, e
agli straordinari risultati conseguiti, ricordo l'articolo che le dedicò
un importante magazine. Successivamente ha ricoperto la funzione di Vice
questore vicario, a Belluno per tre anni ed a Bolzano per due anni. Nel settembre 2006 è diventata questore di Grosseto, prima donna ad assumere tale funzione. Dal 2010 era a Foggia. Dovunque ha lasciato traccia indelebile del suo impegno vòlto al rispetto della legalità e alla lotta contro la malavita.
Ricordo che nel luglio 2007 si fece il suo nome come possibile futuro capo della Polizia. In quell'occasione scrissi: "Io non so
quanti, ad Amalfi, aprono il loro pc su questo mio blog. Spero che qualcuno ci
sia. Vorrei lanciare una proposta all’amministrazione comunale. Nella metropoli
lombarda si assegnava (forse lo si assegna ancora, non so) un premio con la
motivazione: “Per aver fatto grande Milano”. Lo ebbe il nostro indimenticato
Gaetano Afeltra. Il Comune di Salerno ogni anno premia, con una solenne
cerimonia, i salernitani illustri. Perché non lo fa anche Amalfi? Il primo di
questi riconoscimenti, a mio avviso, potrebbe essere attribuito alla dottoressa
Maria
Rosaria Maiorino, la figlia del preside Andrea, sulla quale
proprio oggi s’è appuntata l’attenzione del Corriere della Sera e di altri
quotidiani. Ecco spiegato perché: all’insediamento del nuovo Capo della Polizia,
Antonio Manganelli, in sostituzione di Gianni Di Gennaro, il ministro
dell’Interno Giuliano Amato ha espresso il desiderio che la prossima volta al
vertice della Polizia venga nominata una donna. Ed ha aggiunto che, già ora, ce
ne sono alcune che si distinguono per grandi
meriti."
Rilancio quella mia proposta, ponendola all'attenzione di Daniele Milano, giovane dinamico intelligente assessore alla Cultura del Comune di Amalfi (al quale rinnovo gli augburi per il compleanno, che ricorre proprio oggi).
La dottoressa Maria
Rosaria Maiorino, con la sua attività, con i suoi successi professionali, onora la città che le ha dato i natali.
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