La cartiera Amatruda in un disegno di Ignazio Lucibello |
Sabato 7 dicembre, alle ore 17.00, ad Amalfi, nell’Arsenale
della Repubblica, sarà presentato il libro “Amalfi e le sue cartiere” di
Teresa Amatruda, stampato da De Luca Industria Grafica e Cartaria in
cinquecento copie numerate. Con l'autrice, ne tratteranno Giuseppe Gargano e Francesco D'Episcopo. Coordinatore dell'incontro, Giovanni Camelia. Doveva esserci anche Giuseppe Liuccio, ma ho letto su Facebook che ha dato forfait per giustifici motivi. Peccato!
"Amalfi e le sue cartiere" è una vera chicca, soprattutto per i bibliofili. Un volume di
grande formato, su splendida carta prodotta dalla stessa Teresa con la sorella Antonietta, nel solco di un'antica e consolidata tradizione, che illustra il
modo di fabbricar carta ad Amalfi, descrive tutte le cartiere che un tempo
operavano nella Valle dei Mulini, ne documenta i passagi di proprietà, ricostruisce
geneologia e vicende della famiglia Amatruda. Il testo, cento pagine, ricco di illustrazioni e documenti, è preceduto da una suggestiva "nota di ricordi" di un altro "addetto ai lavori", Carlo De Luca, che ripercorre una lunga e feconda collaborazione tra gli Amatruda, cartari, e i De Luca, stampatori.
Luigi Amatruda e la signora Rosa |
Teresa ha voluto rendere omaggio, con quest'opera, al padre, Luigi Amatruda, del quale ricorre il
centenario della nascita. E s’è affidata a Cicerone per dare forza alla dedica:
“Memoria est thesaurus omnium rerum et custos” (La memoria è uno scrigno che
custodisce tutti i tesori della storia”). Poi, all'inizio della prefazione, ha inserito una citazione tratta da V.M. Manfredi (Odysseus): "I ricordi sono la nascita e la vita". Verissimo. Ma la memoria è anche – me lo insegna Jean
Paul, scrittore e pedagogistra tedesco – “l’unico paradiso dal quale
nessuno ci potrà cacciare”. Non ci può essere futuro senza memoria. Lo tengano bene a mente i più giovani.
Ho ricevuto il libro e ringrazio Teresa Amatruda per il
dono, prezioso. Non aggiungo altro, perché non l'ho ancora letto per intero. Mi
riservo di recensirlo in questo mio spazio quanto prima.
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