giovedì 12 dicembre 2013

DOMANI, AD AMALFI, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "MERCATURA LOCALE E OPERATORI PENINSULARI NELLA SICILIA ANGIOINA. MESSINA E GLI AMALFITANI" DI ELISA VERMIGLIO



Per la rassegna "Pagine amalfitane", che si sta svolgendo con successo, organizzata dal Centro di cultura e storia amalfitana, d'intesa con l'assessorato alla Cultura del Comune, domani, venerdì 13 dicembre, alle ore 17.00, nella sala della Biblioteca comunale di Amalfi è in programma la presentazione del libro di Elisa Vermiglio "Mercatura locale e operatori peninsulari nella Sicilia angioina. Messina e gli Amalfitani". Ne tratterà Mario Gaglione. Coordinatore, Giovanni Camelia
La Vermiglio propone una rilettura della storia della Sicilia, e di Messina in particolare, dal 1266 al 1282, in chiave amalfitana, mettendo in risalto i rapporti instaurati da questa rappresentanza peninsulare con la Corona e gli influssi esercitati sulla società isolana. In particolare analizza come la presenza amalfitana si inserisca nelle direttive della politica di Carlo I attraverso i canali commerciali, fino a diventare parte integrante della compagine sociale e del ceto dirigente. È stato rilevato, infatti,  come gruppi di Amalfitani, discendenti prevalentemente da famiglie nobili della Costiera, abbiano creato un vero e proprio monopolio nell’appalto delle cariche e si siano insediati negli uffici regi principali, mantenendo anche una continuità di carica per tutto l’arco della dominazione angioina.

La vicenda amalfitana in Sicilia si conclude con la fine del dominio angioino sull’isola,  determinata dalla rivolta del Vespro e dall’avvento degli Aragonesi:  eventi che segnano il tracollo della mercatura amalfitana e l’apertura sempre più massiccia dei mercati isolani a operatori commerciali veneziani, pisani e genovesi.

Nessun commento:

Posta un commento