Se avessi l'età (ma a quase sittantanov'anne addò vaco?) la farei questa esperienza, istruttiva, utile, salutare.
L'Università Popolare di Furore, con
il patrocinio del Comune, organizza nel periodo 18 novembre – 13 dicembre un corso di viticoltura, articolato in otto lezioni, due a
settimana (il lunedì e il venerdì), di pomeriggio (dalle 17.30 alle 20.30), che saranno impartite dalla dottoressa Caterina Farano, giovane laureata in Enologia presso la facoltà di Agraria di
Portici dell’Università Federico II di Napoli.
Il corso è indirizzato non solo
ai viticoltori, ma anche agli operatori turistici e della ristorazione,
interessati a conoscere più da vicino il mondo del vino, anche per poterlo
meglio “raccontare” ai gentili ospiti.
Questi i temi delle otto
lezioni:
· -
Lunedì 18 novembre – Storia del vigneto in
Costa d’Amalfi;
· -
Venerdì 22 novembre – Fisiologia della Vite:
Ciclo vitale e annuale;
· - Lunedì 25 Novembre – Potatura verde e
influenza delle tecniche naturali sulla maturazione dell’uva;
· -
Venerdì 29 Novembre – Potatura di produzione
e sistemi di allevamento della vite;
· -
Lunedì 2 Dicembre – Scelta del materiale
vegetale: vitigni e portinnesti;
· -
Venerdì 6 Dicembre – Propagazione della vite
(innesto, propaggine. margotta, talea);
· -
Lunedì 9 dicembre – Impianto del vigneto
· -
Venerdì 13 Dicembre – Malattie della vite e
relativi trattamenti.
Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 15 novembre negli orari di ufficio presso il Comune di Furore.
La quota di iscrizione è di €
50,00.
“Ringrazio l’Università Popolare
Terra Furoris - dichiara il sindaco Raffaele Ferraioli - per aver organizzato questo importante corso di formazione, che
ritengo quanto mai attuale e in perfetta sintonia con la politica di rilancio
della viticoltura e, più in generale, dell’agricoltura della Costa d’Amalfi. Esso soddisfa bisogni di
formazione ad ampio respiro, che riguardano fra l’altro la narrazione dei
luoghi al turista sempre più curioso e interessato a conoscere il territorio
nelle sue varie sfaccettature. Furore sta vivendo una stagione
di interessante sviluppo dell’enoturismo che noi riteniamo un fenomeno
fortemente positivo e, come tale da incoraggiare con ogni mezzo”.
Nessun commento:
Posta un commento