giovedì 17 ottobre 2013

UNA CAMPAGNA INFORMATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE, A SALERNO E NEI COMUNI DELLA COSTIERA, SUL RISCHIO MAREMOTO



Se in quella grande pentola, che è il mar Mediterraneo, c’è qualcosa che bolle io non lo so. Penso, però, che di... carne a cuocere ce ne sia molta: dal Vesuvio ai Campi Flegrei fino al Marsili, vulcano pressoché sconosciuto sconosciuto (ai più) che se ne sta sornione a sei, settecento metri sotto il pelo dell’acqua, al largo delle nostre coste.  
Che ci possa essere uno tsunami è risaputo. Non è augurabile, ma può succedere. Lo sanno bene alla Protezione Civile, se hanno preso l’iniziativa di una campagna informativa – dal titolo “Io non rischio” - su quello che potrebbe succedere. Campagna programmata, in via sperimentale, nei quattro fine settimana di ottobre:  essa prevede l’installazione di gazebo nella città di Salerno e in 27 comuni costieri esposti al rischio maremoto. La campagna è itinerante: ogni weekend di ottobre (ma a Salerno ogni fine settimana)  – così mi viene comunicato - i volontari saranno in piazza contemporaneamente in diversi comuni per incontrare la cittadinanza e distribuire materiale informativo. Un camper allestito con il logo e i colori dell’iniziativa, messo a disposizione dalla Regione Campania, farà tappa nelle località a supporto delle attività dei volontari.
Sabato 19 e domenica 20 ottobre, in contemporanea con altre piazze della provincia, i volontari della Pubblica Assistenza Millenium Amalfi - un'associazione molto attiva sul territorio e non solo, e particolarmente sensibile rispetto a questo problema -  parteciperanno alla campagna informativa “Maremoto io non rischio“ con un punto informativo allestito a Minori sul lungomare e a Ravello in Piazza Duomo, insieme con i volontari del Coordinamento Provinciale Salerno ANPAS-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze   
per incontrare la cittadinanza, rispondere alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio e distribuire materiale informativo sul rischio maremoto.
Protagonisti della campagna, come è caratteristico delle iniziative “Io non rischio”, sono infatti i volontari e le volontarie di protezione civile, che si sono preparati grazie all’aiuto degli esperti scientifici per poi diventare divulgatori della cultura di prevenzione del rischio verso i propri concittadini: saranno circa 300 coloro che scenderanno in piazza, appartenenti ai gruppi comunali e alle associazioni regionali di protezione civile della Campania, nonché alle sezioni locali di otto organizzazioni nazionali.
L’iniziativa è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Consorzio ReLUIS – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in collaborazione con Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
La campagna informativa si inserisce nell’ambito del progetto europeo Twist - Tidal Wave In Southern Tyrrhenian sea, che culminerà con un’esercitazione internazionale sul rischio maremoto, in programma dal 24 al 27 ottobre prossimo a Salerno, finanziata dalla Commissione Europea, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con la Regione Campania, in collaborazione con Prefettura e Provincia di Salerno.


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