Se in quella grande pentola, che è il mar
Mediterraneo, c’è qualcosa che bolle io non lo so. Penso, però, che di... carne a
cuocere ce ne sia molta: dal Vesuvio ai Campi Flegrei fino al Marsili, vulcano pressoché sconosciuto
sconosciuto (ai più) che se ne sta sornione a sei, settecento metri sotto il
pelo dell’acqua, al largo delle nostre coste.
Che ci possa essere uno tsunami è risaputo. Non
è augurabile, ma può succedere. Lo sanno bene alla Protezione Civile, se hanno
preso l’iniziativa di una campagna informativa – dal titolo “Io non rischio” - su
quello che potrebbe succedere. Campagna programmata, in via sperimentale, nei
quattro fine settimana di ottobre: essa
prevede l’installazione di gazebo nella città di Salerno e in 27 comuni costieri
esposti al rischio maremoto. La campagna è itinerante: ogni weekend di ottobre
(ma a Salerno ogni fine settimana) – così mi viene comunicato - i volontari saranno in piazza contemporaneamente in diversi comuni per
incontrare la cittadinanza e distribuire materiale informativo. Un camper
allestito con il logo e i colori dell’iniziativa, messo a disposizione dalla
Regione Campania, farà tappa nelle località a supporto delle attività dei
volontari.
Sabato 19 e domenica 20 ottobre, in contemporanea
con altre piazze della provincia, i volontari della Pubblica Assistenza
Millenium Amalfi - un'associazione molto attiva sul territorio e non solo, e particolarmente sensibile rispetto a questo problema - parteciperanno alla
campagna informativa “Maremoto io non rischio“ con un punto informativo allestito
a Minori sul lungomare e a Ravello in Piazza Duomo, insieme con i volontari del
Coordinamento Provinciale Salerno ANPAS-Associazione Nazionale Pubbliche
Assistenze
per
incontrare la cittadinanza, rispondere alle domande sulle possibili misure per
ridurre il rischio e distribuire materiale informativo sul rischio maremoto.
Protagonisti della campagna, come è caratteristico
delle iniziative “Io non rischio”, sono infatti i volontari e le volontarie di
protezione civile, che si sono preparati grazie all’aiuto degli esperti scientifici
per poi diventare divulgatori della cultura di prevenzione del rischio verso i
propri concittadini: saranno circa 300 coloro che scenderanno in piazza,
appartenenti ai gruppi comunali e alle associazioni regionali di protezione
civile della Campania, nonché alle sezioni locali di otto organizzazioni
nazionali.
L’iniziativa è promossa e realizzata dal
Dipartimento della Protezione Civile, Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche
Assistenze, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Consorzio
ReLUIS – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in
collaborazione con Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale e Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica
Sperimentale.
La campagna informativa si inserisce nell’ambito
del progetto europeo Twist - Tidal Wave In Southern Tyrrhenian sea, che
culminerà con un’esercitazione internazionale sul rischio maremoto, in
programma dal 24 al 27 ottobre prossimo a Salerno, finanziata dalla Commissione
Europea, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con la
Regione Campania, in collaborazione con Prefettura e Provincia di Salerno.
Nessun commento:
Posta un commento