Nell’ambito di uno scambio culturale tra i due comuni, il Museo Nazionale “Cesare Zavattini” di Luzzara espone a Furore, nella sala intitolata a Federico Fellini, 40 opere, tra le più importanti della vasta e preziosa collezione di Zavattini, sceneggiatore di grandi films, ma anche giornalista, commediografo, scrittore, poeta e pittore.
Il progetto, curato da Simone Terzi, è
corredato da un importante catalogo appositamente studiato (in italiano, in
inglese e in sloveno).
Tra gli autori in mostra figurano i principali
maestri naïfs: Pietro Ghizzardi, Bruno Rovesti, Giovanni Lazzaroni e Ninetto
Batacchi.
La collezione offre stimolanti percorsi
nell’affascinante labirinto della pittura naïf e conferma la grande acutezza di
Cesare Zavattini, che ha saputo coniugare l’amore per la pittura con l’amore
per il cinema, dimostrando come si possa “fare cultura”.
Lo scambio culturale - mi fa sapere il sindaco Raffaele Ferraioli - avrà anche un risvolto
enogastronomico, programmato al termine del vernissage, ovvero alle ore 18,00
di sabato 28 settembre nella Sala Federico Fellini. Ci sarà una
degustazione guidata di specialità dei due paesi, in un intreccio che si
annuncia quanto mai “saporito”.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Un
Paese di Luzzara, affiancata dall’Università Popolare Terra Furoris, con
il sostegno dei due Comuni, il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia,
della Regione Emilia Romagna e dell’Istituto per i Beni Culturali, Artistici e
Naturali di quel territorio.
Nessun commento:
Posta un commento