Domani, domenica 22
settembre, per l’intera giornata a partire dalle ore 10, presso l’Auditorium
Niemeyer di Ravello, quattrocento giovani del Rotary Distretto 2100, che
comprende i club di Campania, Calabria e del territorio di Lauria, parteciperanno
allo “Youth Day”, annuale appuntamento dedicato alle Giovani Generazioni ed al
dialogo intergenerazionale.Me ne ha dato notizia l'altro giorno l'amico Lucio D'Urso. Ne ricevo conferma, ora, da un altro amico, autorevole collega, Pino Blasi, che ringrazio vivamente.
Maria Rita Acciardi |
I lavori saranno
introdotti dal governatore del Rotary Distretto 2100 Maria Rita Acciardi, dopo il saluto del sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier. Nel corso della
giornata interverranno i responsabili del mondo interactiano (giovani non
superiore ai diciotto anni) e di quello rotaractiano (giovani di età tra i
diciotto e i trenta anni) Catello
Fontanella ("I progetti dell'Interact Distrettuale") e Pasquale Russo ("La Leadership come progetto") e i responsabili
di aree tematiche del Distretto Rotary Luca
Cedrola ("Le politiche di mentoring e il dialogo intergenerazionale"), Ferdinando Cinquegrana ("Linee guida per la costituzione di nuovi Cloub Rotaract e Interact"), Massimo Franco, Nicola Pasquino, Leopoldo
Rossi. Molto attesi anche gli interventi dei past governatori Giancarlo Calise ("Le nuove generazioni nell'architettura del piano strategico del R.I.") e Gianni Montalenti ("La Leadership dei Giovani e la società").
L’importanza
dell’incontro di Ravello è stata messa in risalto dal governatore del Distretto
2100 Maria Rita Acciardi. “La nostra
mission verso i giovani - ha
affermato - punta a mettere a fuoco azioni specifiche finalizzate a
sensibilizzare la società civile sulla necessità di interventi concreti in
favore dei giovani”. Il Rotary -ha aggiunto- “non può certo sostituirsi al
legislatore, alle istituzioni o alle Agenzie educative e per l’impiego, può,
però, favorire il protagonismo dei giovani nella società attraverso i programmi
del Rotary, il coinvolgimento nelle iniziative di servizio e di formazione, la
sensibilizzazione sulle tematiche e sulle necessità delle nuove generazioni, la
valorizzazione del merito e l’esempio sul piano dell’etica individuale e
collettiva”. Acciardi ci ha tenuto a sottolineare che “i Rotariani hanno il
compito di non lasciare soli i giovani, di
accompagnarli con discrezione nelle loro scelte e nei loro
percorsi, di sostenere le loro capacità,
i loro talenti e le loro aspettative, di aiutarli nel delicato equilibrio tra
diritti e doveri, tra vero e utile, tra potenzialità e realtà, in un contesto
di valori di cittadinanza, di responsabilità e solidarietà che possa costituire
autentico fondamento di vita e di lavoro”. A Ravello si vuole presentare e
rappresentare “il Rotary in grado di attrarre ed energizzare i giovani leader - ha
concluso Acciardi - attraverso programmi di spicco e progetti dinamici che coinvolgono
ogni anno oltre cinquecentomila giovani in iniziative di interesse di forte
spessore umano, culturale e sociale”.
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