L’Organizzazione Mondiale del turismo - informa un comunicato stampa dell'Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni -, scegliendo
il tema dell’acqua (“Turismo e acqua: proteggere il nostro comune futuro”) per
la celebrazione della 34ª
Giornata Mondiale del Turismo, ha voluto richiamare la
responsabilità dell’industria turistica verso l’ambiente, il Creato, di cui
l’acqua è l’elemento essenziale per la vita.
Anche il turismo può cadere nella tentazione dello
sfruttare, manipolare, dominare facendoci perdere - come ha ben detto Papa
Francesco - l’atteggiamento dello stupore verso la creazione. “Per questo – si
legge nel messaggio del Pontificio Consiglio dei Migranti e degli itineranti, a
firma del suo presidente cardinale Antonio Maria Vegliò - è importante
ribadire che tutti coloro che sono coinvolti nel fenomeno del turismo hanno
una forte responsabilità nella gestione dell’acqua, in modo che questo settore
sia effettivamente fonte di ricchezza a livello sociale, ecologico, culturale
ed economico. Mentre si deve lavorare per riparare i danni causati, si deve
anche favorire il suo uso ra¬zionale e ridurre al minimo l’impatto, promuovendo
politiche adeguate e fornendo dotazioni efficienti, che aiutino a proteggere
il nostro futuro comune.”
La Chiesa Italiana, attraverso l’Ufficio nazionale
della Cei per la pastorale del turismo tempo libero e sport, ha preso da
cinque anni la bella abitudine di celebrare la Giornata in una località a forte vocazione
turistica proponendo alle diocesi italiane un sussidio per
l’animazione pastorale nelle comunità cristiane territoriali.
Quest’anno la celebrazione si terrà dal 27 al 28
settembre 2013 ad Amalfi, luogo simbolo non solo perché richiama alcuni
elementi importanti nell’approccio pastorale con il turismo (la bellezza, il
mare come via di comunicazione ponte tra le culture, l’accoglienza), ma anche per
la sua storia (repubblica marinara, la civiltà e cultura della carta, e oggi
località turistica internazionale). Si snoderà con diversi momenti di
animazione e riflessione: la visita guidata ai centri della Costiera
amalfitana, l’inoltro in mare aperto per la Benedizione del mare, il convegno
di approfondimento sul tema della giornata e la settimana seguente la
trasmissione su Rai 1 della Messa domenicale dallo splendido Duomo della
repubblica marinara.

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