Romualdo Savastano e Antonio Poli |
Domani, sabato 3 agosto (ore 21 – Ingresso 8
Euro), penultimo appuntamento della
XVI edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia, promossi da Antonia
Willburger. Le grandi muse della lirica saranno protagoniste sul palcoscenico
della villa, con ben 13 voci - che hanno partecipato alla masterclass del M°
Romualdo Savastano, tenutasi proprio a Vietri sul Mare -,
le quali attraverseranno
tre secoli di storia dell’amato melodramma. La
serata, fortemente voluta dal M° Romualdo Savastano, per onorare la memoria di
suo fratello, il grande tenore Antonio, in collaborazione con A.R.T. Musica di Roma, proporrà al pubblico il
futuro della lirica italiana, rappresentata su tutti dal tenore Antonio Poli, che ha già debuttato nel
ruolo di Alfredo al teatro “La Fenice” di Venezia, unitamente ai colleghi Alessandro Fiocchetti, Giordano Massaro e
Manuel Valero, ai mezzosoprano Giulia Tenuta e Mathilde Poulhes e ai soprano Myra
La Rosa, Dayana D’Aulisio, Tiziana Rogo, Elena Riem, Amanecer Sierra,
Tajana Miyus e Federica Lombardi, accompagnati dai pianisti Maris Skuja e Laura
Pasqualetti. In programma, le arie più significative del melodramma da Mozart
ad Offenbach, da Verdi a Cilea, sino a Donizetti e Bellini, non tralasciando la
canzone partenopea e la Zarzuela.
Domenica 4 agosto, (ore 21, ingresso gratuito) ultimo appuntamento della rassegna con il Quartetto Saramago, composto dal soprano Alba Riccioni, dal violino di Gianfranco Lupidii, dal
contrabbasso di Roberto Della Vecchia e dal pianoforte di Massimiliano Caporale.
Il recital, è dedicato interamente al Novecento, a cominciare dai Cabaret Songs
di Arnold Schonberg. Si passerà, poi, ai Folksongs di Luciano Berio, un ciclo
di canzoni composto nel 1964, ovver, l’arrangiamento di canti popolari provenienti
dalla tradizione orale di differenti paesi: Stati Uniti, Armenia, Italia, Francia, Azerbaigian che vanno a
formare un "omaggio alla straordinaria dote artistica" della cantante
americana Cathy Berberian, esperta esecutrice della musica di Berio. Portrait di
Francesco Paolo Tosti con due songs inglesi. Due anche le pagine di Astor
Piazzolla, rappresentato da due intense milonghe, Milonga sin palabras e la
celeberrima Milonga de la Annunciacion. Seguirà un
piccolo saggio del famoso song-book, di George Gershwin. Omaggio anche alla
figura di Leonard Bernestein con tre songs da “West side story”, l'opera
certamente più conosciuta dell’indimenticato Lenny.
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