Dal 5 all’8 settembre si terrà a Scala, in costa d’Amalfi, ad iniziativa della giovane ma intraprendente Fondazione Meridies, un
seminario di canto lirico e jazz condotto da Marianna Brilla e Lisa Paglin con
la partecipazione straordinaria di Maria Pia De Vito, musicista e cantante di profilo internazionale, titolare della cattedra di canto jazz al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
Marianna Brilla e Lisa Paglin |
L’iniziativa
- lo leggo nel comunicato stampa inviatomi - sarà dedicata a chiunque voglia approfondire la consapevolezza dello strumento
vocale attraverso un approccio pratico, organico e naturale, verso la libertà
fisica e vocale.
Il
corso sarà anche un’opportunità per i numerosi professionisti e studiosi che in
Costiera lavorano o si dedicano con passione alla voce e al canto.
Continua
così il modello che la Fondazione ha scelto per la progettazione di eventi:
collaborazioni con professionisti provenienti da discipline e luoghi diversi
(in questo caso i promotori sono Lorenzo Apicella, pianista e
compositore, e Francesca Fusco, cantante, che vivono e lavorano tra
Roma e Scala) e iscrizione di queste pratiche in un quadro di ricerca definito,
com’è il caso della sezione La forma della voce che ospita il
progetto.
Maria Pia De Vito |
«D’altra
parte», sostiene Mico Capasso, direttore della Fondazione, «un filo
lega la ricerca della coppia Brilla-Paglin al seminario permanente di
Metapsicologia e al progetto su Scala inaugurato da Marianna Venticinque e Gian
Maria Di Pasquale: l’idea che la natura, rappresentata in questo caso dal corpo
della voce, possa essere ‘continuata’ e non solo addomesticata, se non
oppressa, da una cultura e da un’educazione orientata su tecniche
massificanti».
"If singing is not easy it is not correct", motto e titolo del seminario, significa
ritrovare la propria voce, attraverso un’educazione che, non disconoscendo il
valore dell’individualità, ha come esito la conquista di una naturalezza
artistica altrimenti difficilmente recuperabile.
Informazioni
più dettagliate sul corso e sulle modalità di iscrizione sono disponibili sul
sito della fondazione: www.fondazionemeridies.it
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