Giovedì 11 luglio, alle ore 19.30, al Circolo Canottieri "Irno" di Salerno, sarà presentato - con l'intervento dell'autore - il libro "Quel Ponte sul Fiordo di Furore" di Enzo Capuano, edizioni Controcorrente. Un romanzo ambientato a Furore nell’atmosfera del
"Marmeeting": un evento, questo - in programma tra sabato 6 e domenica 7 luglio - che mette in competizione, ogni anno, i più forti tuffatori
del mondo da grandi altezze.
Capuano, primario di cardiologia all'ospedale di Curteri di Mercato san Severino, con
alle spalle già tre romanzi editi da Guida e dalla casa editrice Merlin, in
questa sua ultima opera suggerisce
un legame tra il ponte di Furore, alto 28 metri sul fiordo, e quello di Mostar, in Bosnia, distrutto durante il conflitto che ha insanguinato i Balcani negli anni novanta.
Protagonista della storia, un ragazzo bosniaco, uno di quei ragazzi che dal ponte di Mostar si tuffavano nelle acque della Neretva; egli va a Furore per partecipare alla sua prima gara internazionale e lì, fra racconti di vicende incredibili, forse vere, ritrova la ragazzina che amava, perduta nelle traversie della guerra.
Protagonista della storia, un ragazzo bosniaco, uno di quei ragazzi che dal ponte di Mostar si tuffavano nelle acque della Neretva; egli va a Furore per partecipare alla sua prima gara internazionale e lì, fra racconti di vicende incredibili, forse vere, ritrova la ragazzina che amava, perduta nelle traversie della guerra.
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