Mercoledì 31 luglio, alle ore 22.45, in piazza San
Gennaro a Praiano, lo spettacolo "L'Angelo del fuoco - una elegia del
paradiso perduto" darà
il via all'edizione 2013 della Luminaria di San Domenico. La performance,
dedicata all'Angelo Orifiel,
è stata progettata e studiata da Paolo Maimone e Valentina Ribaudo
per Namaste Europa, in collaborazione con Studio Festi, in esclusiva per questo
evento.
Giovedì 1 agosto, alle ore 21.30, il decoro del pavimento maiolicato di piazza San
Gennaro sarà illuminato da migliaia di fiaccole e sarà possibile assistere
ad affascinanti spettacoli. Venerdì 2 agosto, lungo i rioni Capo Vettica - Costantinopoli, e sabato
3 agosto, lungo
i rioni Masa - Rezzola, sarà la volta dei percorsi gastronomici dove sarà
possibile degustare alcuni piatti tipici della tradizione gastronomica locale,
nonchè prodotti e sapori del territorio. Durante i percorsi, il
duo Queima Lua si esibirà in performances di fuoco e fiamme.
Concluderà l'edizione 2013 della Luminaria, domenica 4 agosto, alle ore 22.30, il concerto pirotecnico "La Luce Eterna", con partiture piriche uniche ed originali, realizzato e diretto da Telesforo Morsani.
La Luminaria di San Domenico, una antica tradizione del ricco patrimonio storico e culturale di Praiano, si festeggia dal 1 al 4 agosto di ogni anno al Convento di Santa Maria a Castro, risalente al 1599, dove si venera San Domenico.
Tale devozione si tramanda dal 1606, dalla venuta dei frati Domenicani della Sanità di Napoli.
La Luminaria di San Domenico ha un preciso significato: la mamma di San Domenico, prima di partorire, sognò un cane con una fiaccola in bocca che incendiava il mondo, a significare che il nascituro avrebbe portato dappertutto la parola di Dio.
La festività di San Domenico è preceduta da un triduo, durante il quale si realizza questa affascinante e suggestiva tradizione che vede la partecipazione di tutti i cittadini di Praiano, i quali, con delle singolari ed affascinati illuminazioni a cera, adornano le terrazze, le finestre, le stradine e le cupole delle abitazioni. Ancora più suggestivo è il decoro di piazza San Gennaro che ogni sera è illuminato da circa tremila candele.
Anticamente le fiaccole venivano create anche con barattoli di latta, stracci, olio, strutto irrancidito e petrolio e si realizzavano anche grandi falò nei giardini, conservando per tutto l'anno i rami secchi e tralci di vite (le cosiddette "fascine").
Il progetto è realizzato dal Comune di Praiano e dall'Associazione Pelagos in collaborazione con la Parrocchia San Gennaro.
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