Ieri a Tramonti, presso la sede della Comunità Montana Monti
Lattari, il presidente Salvatore Grimaldi ed il Comandante provinciale Vice questore aggiunto Maria Gabriella Martino hanno sottoscritto un protocollo
d’intesa per l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza per gli incendi
boschivi.
La Comunità Montana infatti dispone di un sistema di
prevenzione dagli incendi boschivi con 31 postazioni di videosorveglianza posti
in punti strategici per favorire la prevenzione e l’avvistamento degli incendi sul
territorio dei Comuni che costituivano la disciolta Comunità Montana Penisola
Amalfitana e precisamente: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Corbara,
Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Scala, Ravello, Sant’Egidio Monte
Albino, Tramonti, Vietri sul Mare.
Dal momento che la normativa
regionale circoscrive l’operatività del sistema tra il 15 giugno ed il 30 settembre
di ciascun anno, in base al periodo di massima pericolosità per emergenza
incendi boschivi, il protocollo d’intesa amplia l’utilizzo del sistema di
videosorveglianza per il controllo dell’ordine pubblico da parte degli organi
di Polizia Locale dei Comuni e per la salvaguardia dell’ambiente da parte degli organi del Corpo Forestale dello Stato.
Si tratta - conclude il comunicato stampa - di un ulteriore passo avanti per la sicurezza del
territorio amalfitano e di un disincentivo dalle azioni delittuose che si
continuano a perpetrare contro l’ambiente. Io lo spero sinceramente, anche se su questo scabroso argomento continuo ad avere le mie idee. Le espressi in un articolo pubblicato martedì 29 agosto 2000, col risultato che quella stessa sera fui oggetto di "attenzioni" da parte di oscuri personaggi.
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