Terza edizione, a Furore, del Premio APE,
istituito dall’Amministrazione comunale, destinato aglii “Ambasciatori e Protagonisti
dell’Eccellenza”. Ecco i destinatari del
riconoscimento:
PROTAGONISTI
- Raniero Madonna, titolare dell’Azienda Agricola
La Volpe Pescatrice, per aver sperimentato nuove coltivazioni agricole e aver
commercializzato prodotti di eccellenza quali olio d’oliva e formaggi allo
zafferano contribuendo a rafforzare la qualità dell’immagine di Furore;
- Annamaria Fusco, titolare dell’omonimo
laboratorio di ceramica, per aver avviato un’attività artigianale ispirata alla
tradizione vietrese e della Costa d’Amalfi;
- Antonio Paolillo, titolare dell’azienda Le
Terrazze del Fiordo, per aver intrapreso un’attività di produzione di
specialità alimentari di grande pregio, valorizzando così la cultura gastronomica
locale;
AMBASCIATORI:
- Luigi Bormolini, pilota automobilistico, per
essersi offerto volontariamente e gratuitamente alla sponsorizzazione e alla
diffusione del logo di Furore in competizioni sportive nazionali e
internazionali;
- Giancarlo Amorelli, Maestro concertista del
Teatro San Carlo di Napoli, per la sua entusiastica disponibilità
all’insegnamento della musica e alla costituzione del Coro Polifonico Terra
Furoris;
- Paolo Durazzo, chef dell’Hotel Le Rocce, per la
sua partecipazione, volontaria e gratuita, agli scambi enogastronomici
organizzati dal Comune di Furore in numerose città del Centro e del Nord
Italia.
Il premio sarà consegnato sabato 20 aprile, nel
corso di una apposita cerimonia, presso la Sala Federico Fellini.
Seguiranno il concerto del Coro Polifonico Terra
Furoris, diretto dal maestro Amorelli, e la degustazione di Identità Golose
Furitane.
Prende corpo, così, il progetto “Per una Comunità
Giudiziosa”, lanciato dal sindaco Raffaele Ferraioli qualche tempo fa con un
accorato appello alla cittadinanza, ripreso con ampia eco dalla stampa locale e
nazionale. Un inno alla bellezza unanimemente apprezzato e condiviso.
Del resto il senso dell’iniziativa di questo Premio
sta tutto nella tutela dei caratteri identitari di un luogo che ha saputo
riscattarsi e puntare, attraverso l’impegno puntuale e costante
dell’Amministrazione comunale tutta, alla rivalutazione delle eccellenze
ambientali, culturali e storiche del territorio.
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