Il Centro di Cultura e Storia
Amalfitana, in collaborazione con il Comune di Amalfi e con il patrocinio della
Regione Campania e della Provincia di Salerno, ha promosso un
Incontro-Dibattito incentrato sui recenti esiti della ricerca archeologica in
territorio amalfitano e Oltremare, che si svolgerà sabato 4 maggio presso l’Arsenale della
Repubblica – Museo della Bussola e del Ducato Marinaro di Amalfi. La sessione mattutina, presieduta da Paolo PEDUTO, docente
di Archeologia Medievale e direttore del Laboratorio di Archeologia Medievale
“Nicola Cilento” dell’Università di Salerno, si aprirà con la relazione di
Giuseppe FIENGO, professore emerito della Seconda Università di Napoli e cittadino onorario di Amalfi, sulla Conservazione e valorizzazione dei monumenti
allo stato di rudere della Costiera Amalfitana. L’intervento di Maria
Carla SORRENTINO, topografa antichista e membro del Centro Universitario
Europeo per i Beni Culturali, ci riporterà indietro nel tempo con una
ricostruzione storica ed archeologica sulla Costa d'Amalfi e l'ager
nucerinus: rapporti e collegamenti in
epoca romana, facendo risaltare le antichità romane presenti in
costiera (Le ville romane di Minori,
Positano e Tramonti) e le connessioni con il territorio interno
dell’Agro.
Rosa FIORILLO, del Dipartimento di
Scienza del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno, ed Alessandra
CALIFANO, del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, illustreranno poi i recenti
lavori di riqualificazione della Cripta di San Filippo Neri: recente
‘scoperta’, primi lavori di consolidamento e valorizzazione, sia con il
loro intervento che con una visita guidata alla struttura, da poco restituita
alla fruizione comune.
Concluderanno la sessione
mattutina gli interventi di Maria RUSSO, della Seconda Università di Napoli, e di
Giacomo RICCI, dell’Università “Federico II” di Napoli, su I
siti rupestri della Costa d’Amalfi in una recente campagna di rilevazione e
studio promossa dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana nel 2008 in
cooperazione con la Comunità Montana ora dei “Monti Lattari”, consistente nella
sistematica ricognizione effettuata mediante rilevazioni fotografiche ed
architettoniche accompagnate da schede descrittive relative alla maggior parte
delle cavità naturali presenti sia a ridosso della fascia costiera, da Vietri a
Positano, sia lungo i declivi montani e collinari più arretrati di Tramonti,
Scala, Ravello e Furore.
La sessione pomeridiana, che avrà
inizio alle 15.30, sarà presieduta dal prof. Giuseppe GARGANO, codirettore del
Comitato Scientifico del Centro. Si aprirà con l’intervento di Jürgen KRÜGER,
del Karlsruhe Institute of Technology (Germania), riguardante i Primi
passi di una visualizzazione 3D computerizzata del Quartiere medievale
amalfitano di San Giovanni di Gerusalemme.
La prof.ssa Teresa COLLETTA,
dell’ Università “Federico II” di Napoli, si occuperà poi degli Arsenali
navali e musei delle città portuali mediterranee, proseguendo i suoi
studi recentemente apparsi nell’interessante e stimolante pubblicazione da lei
curata dal titolo Citta' Portuali del Mediterraneo. Luoghi dello scambio commerciale e
colonie di mercanti stranieri tra Medioevo ed Eta' Moderna.
La seconda sessione della
giornata di studio riserverà, in conclusione, ampio spazio al
Progetto di ricerca ricognitiva di superficie per il Castello-Villaggio rudere
di Pino (Pimonte) nei Monti Lattari con
le relazioni di Domenico CAMARDO, capo archeologo Herculaneum Conservation Project sull’Inquadramento storico, stato
delle conoscenze e prospettive di ricerca, di Mario NOTOMISTA, archeologo Herculaneum
Conservation Project, sulle
strutture murarie del Castello-Villaggio rudere di Pino: problematiche di analisi
archeologica e di rilievo, e di Aldo CINQUE, già ordinario di
Geomorfologia dell’Università “Federico II” di Napoli, che approfondirà
l’indagine sull’intero territorio della Penisola Sorrentino-Amalfitana con
l’intervento dal titolo Da Amalfi al Territorio Stabiano attraverso
i valichi agerolesi. Tracce della viabilità antica e siti di interesse
archeologico.
Al Dibattito conclusivo parteciperanno,
inoltre, il sindaco Michele Palummo e l’assessore alla Cultura Anna Ospizio del
Comune di Pimonte che, in tema di Proposte programmatiche finali,
illustreranno un impegnativo e vasto progetto di consolidamento e
valorizzazione per il Castello-Villaggio rudere di Pino, situato nel territorio
comunale di Pimonte, e già proficuamente avviato con il patrocinio della
Regione Campania.
Nessun commento:
Posta un commento