GERONTOCRAZIA ITALIANA
E' finita,
nell'aula di Montecitorio, la jacovella - con paradossali aspetti
tragicomici - che ci ha tenuto col fiato sospeso per alcuni giorni. Abbiamo, finalmente, il "nuovo"
presidente della Repubblica.
"Nuovo" si fa per dire: perché Giorgio
Napolitano, che già stava preparando il trasloco a palazzo Giustiniani, rimane
saldamente in sella al Quirinale.
Sicuramente è un bene per questo disastrato paese. Però...
Finita, come dicevo, la jacovella, consiglio di
rilassarsi con un film dal titolo emblematico: "Non è un paese per
vecchi" (No Country for Old Men) tratto dall'omonimo romanzo di Cormac
McCarthy.
Certo che non lo è, l'Italia, "paese per
vecchi". Ci mancherebbe altro! Eccone la dimostrazione. Giorgio Napolitano
non ha ancora compiuto 88 anni.Sta per compierne 80 Stefano Rodotà, candidato da M5S. L'altro concorrente, Franco Marini, sconfitto,
ottant'anni li ha compiuti da poco. Peccato che non si possa aggiungere
all'elenco Rita Levi Montalcini, per morte precoce a soli... 103 anni.
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