venerdì 26 aprile 2013

CONCERTO DI CHITARRA AL MUSEO VIRTUALE DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA


Lunedì 29 aprile, alle ore 18:30, nella suggestiva  cornice del Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana di via Mercanti, nel centro storico di Salerrno, terzo appuntamento con “Primavera al Museo”, il ricco programma culturale messo in campo dalla cooperativa sociale Galahad, con il patrocinio della Fondazione Scuola Medica Salernitana, per il rilancio dei “gioielli” storici della Salerno antica. In programma, il concerto di chitarra del M° Senio Diaz e dei suoi allievi del Conservatorio “Martucci” di Salerno con un repertorio che spazia dalle musiche di Bach fino ai caldi ritmi venezuelani. Eccolo descritto in maniera più dettagliata: 
Monica Rispoli, F. Sor: “Studio n° 5” ; M. Giuliani: “Studio n° 2”
Manuela Tipoldi, S. Myers: “Cavatina”
Antonio Moscato, V. E. Sojo: “Cantico”; E. Cordero: “Preludio n° 2”
Sabato Moreno, F. da Milano: “Fantasia VI”;  L. Legnani: “Capriccio n°4”
Giuseppe Albonico, L. Legnani: “Capriccio”; F. Sor: “Studio n° 20”
Alessia Di Maso, J. S. Bach: “Allemanda” e “Bourree”
Tiziana Savarese, F. Moreno -Torroba: “Preambulo”; “Oliveras”
Virginia Leone, A. Lauro: “Vals n° 2” e “Vals n° 3”
Daniele Aiello, M. Castelnuovo -Tedesco: “Capriccio diabolico”
Massimo Santoro, V. E Sojo: “Que no te quiera mas”; A. Lauro: “El negrito” e “Petronilla”
Alberto Falcione,  A. Barrios: “Sueno en la foresta”; J. Rodrigo: “Zapateado”
M° Senio Diaz, D. Scarlatti: “Sonata”; J. S. Bach: “Preludio”; P. E-Gutierrez: “Alma llanera”.


Non solo. Il pubblico potrà immergersi nei colori e nei profumi della primavera, ammirando gli splendidi scatti del giovane biologo salernitano, Luca Campanile, che abbelliranno le pareti del museo con le tinte della rinascita. Passerotti, orchidee e immagini ritraenti la natura che sboccia nel nostro territorio, regaleranno piacevolissime sensazioni. Al termine del concerto, infine, i presenti potranno visitare il museo, riscoprendo i segreti e la storia della Scuola Medica Salernitana. 

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