AMALFI, UNA FOLLA IMMENSA ALLE ESEQUIE DI DON ANDREA COLAVOLPE

(©foto Mondosigi)

Stamane, di buon'ora, mi sono recato ad Amalfi per partecipare alle esequie di don Andrea Colavolpe, parroco emerito di quella cattedrale, scomparso l'altro giorno all'età di 83 anni. Già ieri mattina mi ero recato all'obitorio dell'Ospedale di Salerno per rendergli l'estremo omaggio e per esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza ai familiari: in particolare ai fratelli Enzo,  don Luigi, Franco, e alla sorella.

(©foto Mondosigi)

Sono rimasto davvero colpito dalla folla, immensa, che ha gremito le pur spaziose navate del duomo. Una marea di gente così l'avevo vista solo in occasione della festa patronale del 27 giugno. Uomini e donne, anziani e, principalmente, giovani. Questo perché don Andrea, che per oltre mezzo secolo è stata guida spirituale degli amalfitani, era popolarissimo e amato da tutti.  L’arcivescovo monsignor Orazio Soricelli, che ha presieduto la concelebrazione eucaristica, ne  ha tratteggiato dettagliatamente la figura e ne ha ricordate le opere. Di esse rimarrà traccia indelebile nella storia religiosa e civile della città. E’ stata anche data lettura di un messaggio inviato da monsignor Beniamino Depalma,  ora a capo della diocesi di Nola, già  arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni.

Al termine del rito funebre, ai piedi della scalinata del duomo, ha preso la parola il sindaco Alfonso Del Pizzo che si è reso interprete dei sentimenti di cordoglio dell’amministrazione comunale, e dell’intera cittadinanza, per la grave perdita. La partecipazione totale al lutto cittadino, evidenziata dalla chiusura di negozi ed esercizi pubblici, ne è stata la testimonianza più tangibile.